Il testo dell'articolo è il risultato di una procedura di conversione testuale automatica che può generare degli errori nel testo. Source : SOLE24ORE Page of Review : 64 Page of Document : 1 Page of NewsPaper : 25 Category :ECONOMIA E POL. INTERNA Author : RASSEGNA FLASH Abstract: INTERVISTA I Roberto Pinza «Un buon lavoro, da proseguire» ROMA ; Prima di tutto le questioni urgenti. La tutela del risparmio è stata rafforzata intervenendo in velocità su corporate gover-nance, autorità di vigilanza, circolazione deglistrumentifman-ziari e revisori contabili con il decreto legislativo sul risparmio approvato ieri e che entrerà in vigore entro il prossimo gennaio. Poi scatterà da parte del Governo l'esercizio della delega per il recepimento della di-rettiva comunitaria sul prospetto e successivamente sarà introdotta con una modifica alla legge comunitaria una nuova delega per recepire la direttiva sui servizi d'investimento Mifid e intervenire sul comportamento degli operatori finanziari. Infine i problemi irrisolti (del tipo apparato sanzionatorio, limiti al voto delle Fondazioni, fondi con i depositi dormienti) saranno affrontati in un disegno di legge ad hoc. È questo l'impegnativo programma sul risparmio del viceministro dell'Economia Roberto Pinza che lia guidato il gruppo di lavoro al Tesoro sul digs approvato ieri e che così sintetizza la sua missione in un'intervista con il Sole 24 Ore;«moder-nizzare e liberalizzare per tutelare il ri sparmiatore perché l'investitore singolo è ancora un contraente debole». Ma subito precisa: «La legge è l'ultimo mezzo di tutela: intendiamo alleggerire lenormeprimarie, dare più elasticità alle norme secondarie e incoraggiare la logica dell'accordo diretto, della ri-soluzione concorsuale per risolvere i conflitti». Lei ha seguito in prima linea, dai banchidell'opposizio-ne, per due lunghi anni il percorso della legge sul risparmio, Andava migliorata? Sì, La linea conduttrice del decreto legislativo che interviene sulla legge è la protezione del risparmio. Se si distrugge il risparmio si provoca una lesione al sistema. Per esempio la garanzia di solvibilità sui titoli senzapro-spetto non funzionava: abbiamo preferito introdurre la nullità dei contratti, che è molto più efficace. È stato necessario condurre le polizze unit linkcd, che sono strumenti assicurativi a contenuto finanziario, sotto la sfera dei controlli di trasparenza della Consob. Abbiamo abolito il voto a scrutinio segreto per garantìrela transparenza e consentire alla Consob di fareil proprio lavoro. Abbiamo modernizzato il sistema per dare più peso alle minoranze, evitando però gli abusi, Sui revisori, abbiamo riconosciuto la loro centralità nei controlli esterni e gli abbiamo dato massima autonomia e indipendenza dai soci di maggioranza. Torneremo a occuparci delle società di revisione con il recepimento dell'ottava direttiva comunitaria. Potete intervenire già sul altri fronti con la delega per recepire la direttiva sul prospetto. (Quella delega è li che giace inutilizzata da tempo. Ma basta avere voglia di lavorare e le cose di fanno: il decreto legislativo sul risparmioè stato impegnativo, abbiamo lavorato giorno e notte ma in due mesi è pronto. E la direttiva Mifid? Per velocizzare i tempi del nostro intervento presenteremo un emendamento alla legge comunitaria per ottenere la delega di recepimento della direttiva sui servizi d'investimento. La legge comunitaria torna in aula a settembre e il tutto dovrebbe chiudersi entro ottobre. La Mifid ci consentirà di occuparci del comportamento degli operatori finanzia- «Affrontati i temi urgenti ma servirà un intervento per altri problemi aperti, tra cui le sanzioni» ri e anche dei conflitti d'intc-resseperchè la legge sul risparmio ha problemi di compatibilita con la direttiva. Sul risparmio marciate dunque con l'acceleratore. Il mio obiettivo è di moder- nizzare, liberalizzare e migliorare l'impianto delle leggi sul risparmio nell'arco di uno. almas-simo due anni. Dopo il decreto legislativo di adeguamento della legge sul risparmio e le deleghe sulle direttive prospetto e Mifid (che si esercitano con decreto legislativo) metteremo a punto un disegno di legge. Su cosa? Su tutto quello che resterà irrisolto. Per esempio nonpoteva-mo occuparci delle sanzioni con questo decreto di delega. I limiti al diritto di voto delle Fondazioni e i fondi per i risparmiatori alimentati dai depositi dormienti andranno affrontati. Con un disegno di legge. I.B. Reference date: 01/09/06 01/09/06 08.14