Il testo dell'articolo è il risultato di una procedura di conversione testuale automatica che può generare degli errori nel testo. Source : il Riformista Page of Review : 1 Page of Document : 1 Page of NewsPaper : 3 Category :ECONOMIA E POL. ESTERA NON PROFIT 1. PARLA IL VICE MINISTRO api PAOLO RODAR. Pinza: «Riformiamo il codice civile» 3 Parla del rapporto tra politica e terzo settore, Roberto Pinza, vice ministro e sottosegretario al ministero dell'Economia e delle Finanze. Un rapporto non sempre facile, perché se è vero che la politica non può fare a meno di riconoscere il ruolo - in termini di sviluppo e di "collante sociale" - del terzo settore, è altrettanto vero che, spesso, nel nome della centralità dell'azione politica, quest'ultima cerca di ordinare ai piopri scopi l'azione dei corpi intermedi, in molti casi riducendoli a sub-fomitori a basso costo di servizi. «Jl rischio c'è - spiega Pinza - anche perché la cultura italiana è stata dominata per decenni dall'alternativa pubblico-privato o, ancora peggio, Stato-individuo, che non dava sparicele gittimità ai corpi intermedi. Negli anni, soprattutto (ma non solo) per mento della riflessione cattolica e per la enorme spinta del volontariato, la cultura è cambiata ed oggi molti, anche se non tutti, sono portati a riconoscere i diritti ed i doveri delle libere formazioni di cittadini». E ancora: «In questo quadro si situa l'ipotesi di riforma predisposta dalla Commissione per la riforma del libro t de] codice civile da me presieduta. Lo sforzo compiuto è finalizzato a riequilibrare il rapporto tra pubblico e privato, fino ad oggi sbilanciato a favore del primo e ampiamente caratterizzato da un'approdo di tipo autorizzatorio/concessorio. Come? Riconoscendo all'ente la personalità giuridica e quindi la limitazione della responsabilità, senza la necessità, come previsto fino ad oggi, di un controllo di merito da parte della pubblica amministrazione, prevedendo forme di controllo intemo sulla gestione e, non da ultimo, assicurando un più alto livello di garanzie a favore degli associati e dei terzi. Autonomia e responsabilità crescono sempre insieme: questo binomio si contrappone all'altro -controlli pubblici e deresponsabilizzazione - che non da mai buoni risultati». Quella del libro I del codice civile è una riforma giudicata da Pinza come «fondamentale». segue a pagina 6 SEGUE DALLA PRIMA. A COLLOQUIO CON IL VICEMINISTRO ROBERTO PINZA (DL) «Ci sono più strumenti a sostegno del terzo settore» Q Poi, certo, saranno altri ad occuparsi ose ]o riterranno, di impresa sodale», ma essa «non è nelle nostre competenze». "'Ritti poi - continua Pinza - dobbiamo occuparci di politica della famiglia che è/con l'associazionismo, la struttura di base delle aggregazioni sociali». Un intervento positivo per il terzo settore è slato l'approvazione della legge de] 5 per mille, una disposizione che ha riscosso un grande successo. «Il 5 per mille • dice Pinza - ha ottenuto successo perché ]a legge ha colto in maniera intelligente una tendenza insita nella collettività forse da sempre, ossia sostenere le iniziative che si ritengono utili, vicine ed efficaci come risposta a bisogni visibili. I dati del 5 pei mille, straordinari a livello quantitativo, non fanno che confermare questa propensione degli italiani. L'ampio successo dell'iniziativa deve essere preso seriamente m considerazione sia da parte delle istituzioni che dei. soggetti ai quali il. meccanismo del 5 per mille ha permesso di verificare l'impatto del proprio operato, o quanto meno la percezione che il territorio e le persone ne hanno. L'attesa dei dati. era alta perché si attendevano due risposte, e cioè di quali disponibilità finanziarie si potrà fruire e quale g la percezione estema dell'attività da parte dei cittadini contribuenti». Forse il 5 per mule è una delle poche iniziative parlamentari sostenute in modo bipartisan. E ancora di più possono fare assieme esponenti di destra e dì sinistra quando di mezzo c'è il terzo settore. «La Commissione - spiega in proposito Pinza - ne è un esempio chiaro. Il nostro lavoro, seppur con caratteri, innovativi, si collega a quello a suo tempo coordinato dall'onorevole Vìetti- Anche se tutta l'opinione pubblica, soprattutto in questo momento, è spinta a guardare la politica prevalentemente in termini di scontro tra due opposte fazioni, esistono (e vanno potenziati) valori e valutazoni che coinvolgono attivamente persone di diverse estrazioni culturali. Questo fa meno notizia, ma è importante e costituisce uno dei tessuti connettivi della società. D. terzo settore è un terreno fertile, da questo punto di vista, soprattutto-per l'insieme di valori che a esso sono legati e che non si possono definire ne di destra, ne di sinistra. Sono valori che attengono all'uomo ed alle sue libere espressioni, coloro che li riconoscono hanno il diritto e, vorrei dire, il dovere di collaborare. Lo spazio per ima costruzione comune esiste, è un-o spazio fragile ma c'è». Il terzo settore non è una realtà solo italiana. Ogni Paese ha il suo or-d^iamento giuridico e sociale: «Da - ci sono discipline, come quelle anglosassoni, che offrono spunti interessanti per ['ampio margine d'azione che assicurano al mondo non proni. La lentezza con cui, invece, si è proceduto a livello nonnativo in Italia negli anni passati è stata determinata soprattutto da una diffusa impostazione culturale, che non sempre ha visto e vede di buon occhio l'ampliamento delle aggregazioni sociali. Sono occorsi quindi tempi non brevi per liberare l'immenso potenziale del mondo non proni. E in questo oggi siamo tra i primi nel mondo, come le indagini del professor Zamagni e di altri dimostrano. 31 progetto di riforma elaborato dalla Commissione mostra infatti un forte imprinting in questo se compa-iato,non superficialmente, alle legislazioni degli altri Paesi, Possiamo dire che Iniziano ad esserci anche da noi parecchi strumenti a sostegno del terzo settore: 5 per mille, riforma del libro J, "Più dai meno versi", legislazioni. speciali. È un quadro nonnativo non sempre cooidinatissin-io, ma che va sicuramente nella dilezione giusta». {Paolo Rodan) 3 .