Il testo dell'articolo è il risultato di una procedura di conversione testuale automatica che può generare degli errori nel testo. Source : Quotidiano Nazionale Page of Review : 1 Page of Document : 1 Page of NewsPaper : 10 Category :ECONOMIA E POL. ESTERA Pinza: «Questa sinistra non vuole l'accordo. II viceministro • «Macché a^ean2:e neocentriste, sono scuse. E abbiamo poco tempo» diANTONEllACOPPARI "y 'fN' OFFENSIVA neocentrista per far saltare tutto? «Sono parole I preoccupanti. Ali sembra il ragionamento di chi cerca di trovare \^ una spiegazione al fatto che lui non vuole arrivare all'intesa». Roberto Pinza, viceministro all'Economia e finanze con spiccata estrazione moderata, non usa giri di parole per giudicare la mina messa da Prc nel cuore della maggioranza in un momento, quello della trattativa sulle pensioni, molto delicato: «Che ci sia la volontà del governo di trovare un'intesa per superare lo scalone della legge Maroni è fuori discussione». Mette la mano sul fuoco anche per Rutelli? «Certo. La posizione di Rutelli è sempre esistita nella Margherita: l'accordo sulle pensioni deve tener conto delle compatibilita dei conti pubblici». Il manifesto del vicepremier ha suscitato dubbr ap" a ""ove alleanze. «Ha messo al centro alcune idee di tipo liberale e di rispetto della società produttiva. Non vedo altro, anche perché deve essere chiaro che in questa situazione non c'è nessuna possibilità di modificare alleanze». Con Prc fino alla morte? «Le alternative sono due: o si porta avanti con lealtà il governo o si sprofonda in una situazione caotica e ingestibile. Se noi, però, stiamo ai fatti, si nota che l'esecutivo affronta tanto seriamente il tema delle pensioni da aver trasformato l'accordo su quelle basse in un emendamento a un decreto legge in modo che diventasse subito operativo. Nella stessa norma, ha inserito sia il riscatto del periodo di laurea che la totalizzazione dei contributi. Avrebbe potuto bloccare questi temi in attesa dell'accordo sullo scalone». A proposito: sostiene Giordano che l'Inps ha un attivo, fuori dalle previsioni, di più di Ire miliardi che garantisce i soldi per superare lo scalone. «Qui non si parla di un'entrata che hai oggi pomeriggio o domani mattina ma di dati strutturali: quando modifichi il regime delle pensioni, modifichi un dato strutturale e tè lo porti dietro per 50 anni. Non a caso, i conti che si presentano a livello intemazionale su questi temi arrivano al 2040, quindi devi essere sicuro che gli oneri cui vai incontro siano sostenibili nel lungo periodo». Ha ragione Dini quando dice che Prodi deve stanare Pie? «Non c'è niente da stanare; c'è un fatto di responsabilità. Il problema è sul tavolo da mesi, e noi sappiamo che se non troviamo un accordo il primo gennaio ci troveremo lo scalone. Quindi, bisogna abbandonare posizioni preconcette e ideologiche per trovare un punto d'incontro». Un consiglio per Prc o per i pasdaran riformisti? «Il problema ideologico è più dalle parti di Prc. Vedo Dini proteso a difendere la sua riforma: giusto, ma non condivido la continua minaccia "se è cosi, non voto". Non si vive di minacce, bisogna trovare unasoluzione.EProdièprontoad offrirne una ragionevole». Un milto fra eia e quote? «E' un sistema interessante». Come lo mette con gli incentivi? «Il sistema degli incentivi ha un problema fonda-, mentale: non da quelle certezze che si richiedono a livello mondiale per i conti pubblici. Se gli incentivi che hai previsto non funzionano si apro- ~ no varchi enormi nei conti». Proverete o convincere l'alo Mni-•hti? «La discussione è stata latta, i dati noti-Ognuno deve capire che i tempi sono maturi per la chiusura. Se non si conclude, resta solo la finanziaria per affrontare il nodo». Non è ciò che chiede Prc? Far «littore l'accordo e metterlo in finanziaria? «Mi fa impressione l'operazione di chi da una parte vuole essere sicuro di ab- ' battere lo scalone, dall'altra dilaziona i la soluzione dei problemi, riducendo la possibilità che si risolva. La finanziaria è uno strumento molto compii-J cato: se non si trova un'intesa in quel" la sede, il primo gennaio hai lo scalo-' ne». GARANZIE «II governo vuole superare lo scalone L'Intesa è un atto di responsabilità»