Nel mese di gennaio 2018, le entrate tributarie erariali accertate in base al criterio della competenza giuridica ammontano a 35.592 milioni di euro, segnando un incremento di 407 milioni di euro rispetto allo stesso mese dell’anno precedente (+1,2%). Al risultato contribuiscono le imposte dirette, che aumentano del +2,0%, mentre si riducono le imposte indirette (–0,7%).
IMPOSTE DIRETTE
Le imposte dirette risultano pari a 24.930 milioni di euro, con un aumento di 483 milioni di euro (+2,0%) rispetto a gennaio 2017. La crescita delle imposte dirette riflette essenzialmente l’andamento delle ritenute IRPEF sui lavoratori dipendenti e sui pensionati (+570 milioni di euro, +2,7%). Positivo anche il risultato dell’IRES che registra una crescita di 84 milioni di euro (+32,3%).
IMPOSTE INDIRETTE
Le imposte indirette, che ammontano a 10.662 milioni di euro, registrano una variazione negativa di 76 milioni di euro. Il risultato è legato all’andamento del gettito dell’IVA (–219 milioni di euro, –3,9%) e, in particolare, alla componente di prelievo sugli scambi interni che registra una flessione di 407 milioni di euro, essenzialmente riconducibile a fattori tecnici. Il saldo versato dai contribuenti nel mese di gennaio (-9,2%) è seguito ai versamenti in acconto del mese di dicembre (+8%) . Positivo il prelievo sulle importazioni (+188 milioni di euro, +15,6%).
ENTRATE DA ACCERTAMENTO E CONTROLLO
Il gettito dei ruoli derivanti dalle entrate tributarie si è attestato a 686 milioni (–12 milioni di euro, –1,7%) di cui: 400 milioni di euro (–26 milioni di euro, –6,1%) sono affluiti dalle imposte dirette e 286 milioni di euro (+14 milioni di euro, +5,1%) dalle imposte indirette.
Sul sito del Dipartimento delle Finanze è disponibile il Bollettino delle entrate tributarie del periodo gennaio-dicembre 2017, corredato dalle appendici statistiche e dalla guida normativa, che fornisce l’analisi puntuale dell’andamento delle entrate tributarie, e la relativa Nota tecnica che illustra in sintesi i principali contenuti del documento.