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- Entrate tributarie: 92,1 miliardi nel primo trimestre dell’anno (+3,6%). Aumenta il gettito di Irpef, Ires e Iva

Comunicato Stampa N° 85 del 05/05/2016

Nel primo trimestre 2016 le entrate tributarie erariali, accertate in base al criterio della competenza giuridica, ammontano a 92.141 milioni di euro, con un aumento del 3,6% (+ 3.236 milioni di euro) rispetto allo stesso periodo del 2015. Va ricordato che, con la previgente normativa, il canone televisivo veniva versato all’erario nei primi mesi dell’anno (nel periodo gennaio-marzo 2015 l’incasso era stato pari a 1.565 milioni di euro). A seguito delle nuove modalità di riscossione introdotte dalla Legge di stabilità 2016, i primi versamenti sono stati fissati a partire dal mese di luglio. Neutralizzando gli effetti sul gettito dalle nuove modalità di versamento del canone, la crescita delle entrate tributarie nel periodo in esame risulta pari a + 5,5%.

IMPOSTE DIRETTE
Registrano un gettito complessivamente pari a 51.764 milioni di euro, in aumento del 2,3% (+ 1.151 milioni di euro) rispetto allo stesso periodo del 2015.
Le entrate IRPEF ammontano a 46.526 milioni di euro (+ 4,4% pari a 1.941 milioni di euro) per effetto principalmente dell’andamento positivo delle ritenute da lavoro dipendente del settore privato (+8% pari a 1.652 milioni di euro). L’andamento risente sia degli effetti delle misure relative al modello di versamento delle imposte (D. Lgs. 175/2014) che prevedono l’indicazione dell’Irpef al lordo delle compensazioni effettuate(1), sia dell’incremento delle ritenute a titolo di acconto (+ 166 milioni di euro pari a + 49,6%) applicato ai pagamenti delle spese e degli interventi di ristrutturazione edilizia.
Prosegue il trend positivo del gettito IRES che registra un incremento di 109 milioni di euro (+ 16,2%) rispetto allo stesso periodo del 2015.
Le entrate delle imposte sostitutive sui redditi da capitale e sulle plusvalenze hanno registrato un gettito di 639 milioni di euro (-51,6% rispetto allo stesso periodo del 2015) mentre l’imposta sostitutiva sul valore relativo dei fondi pensione fa rilevare entrate pari a 674 milioni di euro (-38,8%).(2)

IMPOSTE INDIRETTE
Il gettito ammonta a 40.377 milioni di euro, in aumento del 5,4% (+2.085 milioni di euro) rispetto allo stesso trimestre del 2015.
Prosegue il trend di crescita delle entrate dell’IVA che ammontano a 23.234 milioni di euro (+2.717 milioni di euro pari a +13,2%).
Per quanto riguarda il gettito delle imposte sulle transazioni, segnano un incremento del 13,2% le entrate dell’imposta di registro. Mostrano invece una lieve diminuzione rispetto all’analogo periodo del 2015 quelle relative all’imposta di bollo (-78 milioni di euro).
Le entrate dell’accisa sui prodotti energetici, loro derivati e prodotti analoghi (oli minerali) si attestano a 5.079 milioni di euro (+ 2,2% rispetto allo stesso periodo del 2015); in aumento anche il gettito dell’accisa sul gas naturale per combustione (gas metano) che ha generato entrate per 953 milioni di euro (+23,4%).

ENTRATE DA GIOCHI
Le entrate relative ai giochi presentano, nel complesso, una crescita del 13,8% (+ 413 milioni di euro) rispetto allo stesso periodo del 2015.

ENTRATE DA ACCERTAMENTO E CONTROLLO
Il gettito derivante dall’attività di accertamento e controllo presenta una diminuzione del 7,3% (- 153 milioni di euro) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, determinata dai minori incassi derivanti dai ruoli relativi alle imposte dirette (-16,6%) compensati in parte dai ruoli delle imposte indirette (+ 10,4%).
Non si rilevano variazioni nell’attività di accertamento rispetto all’analogo periodo dell’anno scorso.

Sul sito del Dipartimento delle Finanze è disponibile il Bollettino delle entrate tributarie del periodo gennaio-marzo 2016, corredato dalle appendici statistiche e dalla guida normativa, che fornisce l’analisi puntuale dell’andamento delle entrate tributarie, e la relativa Nota tecnica che illustra in sintesi i principali contenuti del documento. E’ disponibile anche il report “Entrate Erariali F24 marzo 2016” che analizza l’andamento delle entrate tributarie versate con il modello F24 relativamente al mese di aprile.

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(1) Il nuovo meccanismo obbliga i sostituti d’imposta a indicare, nel modello di versamento F24, il totale delle ritenute da versare e il totale delle compensazioni da operare a fronte dei rimborsi effettuati, mentre in base alla precedente normativa veniva versato e indicato il saldo tra le due voci; la nuova modalità di versamento comporta un incremento dell’IRPEF versata e un incremento delle compensazioni dello stesso ammontare (circa 777 milioni di euro).
(2) La variazione negativa dell’imposta sui redditi di capitale e sulle plusvalenze è dovuta alla circostanza che i versamenti sul risultato maturato delle gestioni individuali di portafoglio (art. 7 del D.Lgs n° 461/1997) vengono versati a saldo, entro il 16 febbraio 2016, dai soggetti gestori (ovvero dagli istituti di credito e/o intermediari finanziari). Alla stessa scadenza del 2015, i versamenti includevano gli incrementi di aliquota varati con il D.L.66/2014. Anche per l’imposta sostitutiva sul valore dell’attivo dei fondi pensione, l’aumento dall’11,5 al 20 per cento dell’aliquota dell’imposta sul risultato di gestione delle forme pensionistiche complementari, con effetto retroattivo dal 1° gennaio 2014 (Legge di stabilità 2015), aveva prodotto un incremento di gettito nel versamento a saldo effettuato alla scadenza del 16 febbraio 2015. Tale incremento non è riscontrabile nell’analoga scadenza dell’anno corrente, tenuto conto delle aliquote a regime.

Roma 05/05/2016
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