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- Entrate tributarie: nel periodo gennaio-maggio 2015 aumentano dello 0,9%. Si conferma positivo il gettito IVA (+0,7%)

Comunicato Stampa N° 140 del 06/07/2015

Nei primi cinque mesi del 2015 le entrate tributarie erariali, accertate in base al criterio della competenza giuridica, ammontano a 151.680 milioni di euro, in crescita rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso (+1.338 milioni di euro, pari a +0,9%).

IMPOSTE DIRETTE
Registrano un gettito complessivamente pari a 77.378 milioni di euro, in aumento del 3,6% (+2.681 milioni di euro) rispetto agli stessi mesi del 2014.
L’introito dell’IRPEF cresce dell’1,1% (+753 milioni di euro) principalmente per effetto delle ritenute sui redditi dei dipendenti del settore privato (+3,5%) e di quelle dei lavoratori autonomi (+1,7%). In calo, invece, le ritenute sui redditi dei dipendenti del settore pubblico (–2,0%). Tale variazione negativa è tuttavia attribuibile al meccanismo di regolazione contabile del bonus degli 80 euro fino ad oggi corrisposto (950 milioni di euro), che per il settore pubblico avviene l’anno successivo a quello di attribuzione.
L’IRES presenta un gettito di 1.118 milioni di euro (-297 milioni, pari al – 21,0%). I versamenti nella prima parte dell'anno non sono particolarmente significativi e l'andamento tendenziale del gettito potrà essere valutato solo nei prossimi mesi a seguito dei versamenti in autoliquidazione.
Tra le altre imposte dirette, aumenta del 67,5% (+562 milioni di euro) il gettito dell’imposta sostitutiva sui redditi da capitale e sulle plusvalenze e del 92,3% (+529 milioni di euro) quello dell’imposta sostitutiva sul valore dell’attivo dei fondi pensione. Il gettito di entrambe le imposte è sostenuto dagli incrementi delle aliquote di tassazione dei redditi di natura finanziaria, rispettivamente dal 20 al 26 per cento e dall’11,5 al 20 per cento, adottati per finanziare le misure di riduzione del cuneo fiscale sul lavoro. L’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi nonché ritenute sugli interessi e altri redditi di capitale ha registrato una crescita di 946 milioni di euro (+27,6%) dovuta alla variazione di aliquota, dal 12,5 al 20 per cento prevista dal D.Lgs. n.44/2014, sulla tassazione dei proventi derivanti dalla partecipazione ad OICVM (Organismo di Investimento Collettivo in Valori Mobiliari) di diritto estero.

IMPOSTE INDIRETTE
Il gettito ammonta a 74.302 milioni di euro con una diminuzione dell’1,8% (–1.343 milioni di euro) rispetto allo stesso periodo del 2014.
Si confermano in aumento le entrate dell’IVA che crescono di 287 milioni di euro (+0,7%) per effetto dell’andamento positivo della componente relativa agli scambi interni e dei versamenti dovuti in base all’applicazione del meccanismo dello “Split Payment”[1] (+0,9%, pari a +329 milioni), mentre risulta negativa la variazione registrata dalle importazioni dai Paesi extra-UE (–0,8%, pari a –42 milioni di euro).

Le entrate dell’accisa sui prodotti energetici, loro derivati e prodotti analoghi (oli minerali) segnano un decremento di 269 milioni di euro (–2,8%). In flessione anche il gettito dell’accisa sul gas naturale per combustione (gas metano) che ha generato entrate per 1.028 milioni di euro (–860 milioni di euro, pari a –45,6%). Il meccanismo di versamento dell’imposta prevede rate di acconto mensili calcolate in base ai consumi dell’anno precedente e un saldo che viene versato l’anno successivo a quello di riferimento, entro fine marzo, in base ai consumi effettivi. Per effetto di tale meccanismo, la flessione del gettito registrata è stata determinata dalla variazione negativa del conguaglio versato a marzo 2015 sulla base dei consumi effettivi di tutto l’anno 2014, risultati inferiori a quelli del 2013.

ENTRATE DA GIOCHI
Le entrate relative ai giochi presentano, nel complesso, una crescita del 3,9% (+189 milioni di euro).
ENTRATE DA ACCERTAMENTO E CONTROLLO
Il gettito derivante dall’attività di accertamento e controllo risulta in aumento del 3,7% (+122 milioni di euro) rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Sul sito del Dipartimento delle Finanze è disponibile il Bollettino delle entrate tributarie del periodo gennaio–maggio 2015, corredato dalle appendici statistiche e dalla guida normativa, che fornisce l’analisi puntuale dell’andamento delle entrate tributarie, e la relativa Nota tecnica che illustra in sintesi i principali contenuti del documento.
A partire da questo mese, il Dipartimento delle Finanze rende disponibili, con nuovi strumenti grafici interattivi e dinamici, i dati aggiornati delle Entrate tributarie. Vengono pubblicati cruscotti in grado di dare una visione d'insieme più chiara e più rapida e nuovi percorsi di analisi dinamica dei dati. Ciò permette all'utente di effettuare confronti immediati sulle variazioni del gettito rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e di approfondire l’analisi dei dati mediante la selezione del periodo temporale di riferimento e dell’imposta di interesse. Successive implementazioni consentiranno, tra l’altro, l’esportazione e la stampa di report con le tabelle e i grafici impostati in modo interattivo.

 

[1] Si ricorda che la legge di stabilità 2015 ha introdotto il meccanismo dello “Split Payment” che prevede che le pubbliche amministrazioni versino direttamente all'Erario l'imposta sul valore aggiunto che è stata addebitata loro dai fornitori.

Roma 06/07/2015
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