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- FISCO: SACCOMANNI E AMBASCIATORE USA PHILLIPS FIRMANO ACCORDO PER SCAMBIO AUTOMATICO DI INFORMAZIONI

Comunicato Stampa N° 10 del 10/01/2014

E’ stato firmato oggi dal Ministro dell’Economia e delle Finanze, Fabrizio Saccomanni, e dall’ambasciatore Usa in Italia, John R. Phillips, l’accordo tra Italia e Stati Uniti per applicare la normativa del Foreign Account Tax Compliance Act (Fatca) e migliorare la tax compliance internazionale. L’accordo bilaterale riflette nei contenuti il Modello di accordo intergovernativo (definito a luglio 2012) per lo scambio automatico di informazioni tra amministrazioni finanziarie da e verso gli Stati Uniti che è stato negoziato tra gli Usa e cinque Paesi dell’Unione Europea (Francia, Germania, Italia, Regno Unito, Spagna).
Lo scambio automatico di informazioni avrà luogo su basi di reciprocità. La cooperazione riguarderà i conti detenuti negli Stati Uniti da soggetti residenti in Italia e quelli detenuti in Italia da cittadini e residenti americani. Oggetto dello scambio di informazioni saranno i dati identificativi del titolare del conto, il numero di conto, l’istituzione finanziaria che effettua la comunicazione, il saldo o il valore del conto. A partire dal 2015 si aggiungeranno altre informazioni, tra cui l’importo totale lordo degli interessi o dei dividendi.
Tra i principali benefici dell’accordo, oltre alla reciprocità dei flussi informativi, vi sono l’esenzione dalla ritenuta del 30% sui pagamenti di fonte statunitense, la rimozione dei principali ostacoli giuridici legati alla protezione dei dati, la semplificazione e la minimizzazione degli oneri di adempimento per gli intermediari finanziari italiani, che dovranno interfacciarsi soltanto con l’amministrazione finanziaria nazionale e non con l’amministrazione finanziaria statunitense.
Il Ministro Saccomanni ha espresso soddisfazione per la firma dell’accordo che ‘’rappresenta un passaggio importante nel percorso per la costruzione del nuovo standard globale per lo scambio automatico di informazioni, che è basato sul modello di accordo intergovernativo elaborato con gli Stati Uniti ed è in corso di avanzata elaborazione in ambito Ocse. Il nuovo standard globale – ha aggiunto Saccomanni – costituirà un significativo rafforzamento della capacità di contrastare l’evasione internazionale attraverso il miglioramento della trasparenza fiscale’’. Il Ministro ha quindi auspicato che ‘’il Parlamento possa ratificare quanto prima l’accordo, in modo da consentirne l’applicazione dal 1° luglio 2014, come previsto dalla legislazione americana Fatca’’

Dichiarazione del Ministro Saccomanni sull'accordo

  • La firma dell’accordo “FATCA” tra Italia e Stati Uniti, che completa l’intenso negoziato svoltosi nell’ultimo anno e mezzo, è un risultato molto importante per entrambi i nostri Paesi.
  • Tale accordo consentirà di migliorare la compliance fiscale internazionale attraverso lo scambio automatico di informazioni di natura finanziaria tra autorità fiscali italiane e statunitensi che avrà luogo su basi di reciprocità. La cooperazione riguarderà i conti detenuti rispettivamente negli Stati Uniti da soggetti residenti in Italia e da residenti e cittadini americani presso istituzioni finanziarie italiane. Oggetto dello scambio di informazioni saranno i proventi finanziari pagati su tali conti nonché i saldi dei conti stessi.
  • L’accordo intergovernativo firmato oggi permetterà di minimizzare gli oneri di adempimento per gli intermediari finanziari italiani, che dovranno interfacciarsi soltanto con l’amministrazione finanziaria italiana e non con il fisco americano.
  • Tale accordo riflette nei contenuti quelli conclusi con gli Stati Uniti da Francia, Germania, Spagna, Regno Unito. Insieme ai nostri principali partner europei era stata avviata lo scorso anno un’iniziativa congiunta per allineare le intese bilaterali con gli Stati Uniti e contribuire così alla elaborazione di uno standard globale per lo scambio automatico di informazioni finanziarie.
  • La firma di questo accordo rappresenta un passaggio importante del percorso di costruzione del nuovo standard globale per lo scambio automatico di informazioni che è basato sul modello di accordo intergovernativo elaborato con gli Stati Uniti ed è in corso di avanzata elaborazione in ambito OCSE. Il nuovo standard globale costituirà un significativo rafforzamento della capacità di contrastare l’evasione fiscale internazionale attraverso il miglioramento della trasparenza fiscale.
  • Auspichiamo quindi che il Parlamento possa ratificare quanto prima l’accordo, in modo da consentire di poterlo applicare dal 1° luglio 2014, come previsto dalla legislazione americana FATCA nonché dalle intese intergovernative stipulate dagli Stati Uniti con gli altri partner esteri.
Roma 10/01/2014