Benvenuto sul sito del Ministero dell’Economia e delle Finanze, conosciuto anche come Portale mef

Contenuto principale

- Il Commissario europeo agli Affari economici e monetari Olli Rehn ha incontrato il Ministro Fabrizio Saccomanni

Comunicato Stampa N° 159 del 17/09/2013

Il Ministro dell'Economia e delle Finanze Fabrizio Saccomanni ha incontrato stamane il Vice Presidente della Commissione europea e Commissario agli Affari Economici e Monetari Olli Rehn, a Roma per un'audizione in Commissione Bilancio alla Camera, programmata da tempo nell'ambito dell'indagine conoscitiva relativa alle comunicazioni della Commissione di Bruxelles al Parlamento Europeo e al Consiglio "Verso un'Unione economica e monetaria autentica e approfondita - Creazione di uno strumento di convergenza e di competitività; Coordinamento ex ante delle grandi riforme di politica economica previste".
L'incontro, svoltosi nel quadro dei regolari e continui contatti tra Commissione e governi nazionali, è stato un'occasione per uno scambio di vedute sulla situazione economica in Europa e in particolare nell'area dell'Euro. Il Ministro Saccomani ha fornito al Commissario alcune indicazioni preliminari sui lavori in corso per la predisposizione della Nota di aggiornamento al DEF, che verrà discussa in Consiglio dei Ministri entro il 20 settembre, e della Legge di stabilità 2014, confermando che in questi provvedimenti sarà ribadito l’impegno dell'Italia a contenere il deficit nel limite del 3,0% del PIL.
Il Vice Presidente Rehn ha espresso apprezzamento per gli sforzi compiuti dal Governo italiano per sostenere l'attività economica rispettando nel contempo i vincoli europei. In questo contesto vi è stato uno scambio di idee sulle leve a disposizione dei paesi membri non soggetti alla procedura per deficit eccessivo - come l’Italia - per assumere iniziative volte a favorire la crescita e l’occupazione.
Infine si è parlato dell'iniziativa europea di cui si discute attualmente per facilitare l’accesso al credito delle piccole e medie imprese e per il quale ci si aspetta una decisione ambiziosa dal Consiglio Europeo di ottobre.

 

Roma 17/09/2013