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- Dettagli sul collocamento del BTP Italia a 4 anni

Comunicato Stampa N° 39 del 23/03/2012

Il Ministero dell'Economia e delle Finanze comunica alcuni dettagli concernenti l'emissione del primo BTP Italia, il nuovo titolo a 4 anni indicizzato all'indice FOI (Indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati) al netto dei tabacchi.

Dei 133.479 contratti conclusi sul MOT (il Mercato Telematico delle Obbligazioni e Titoli di Stato di Borsa Italiana) attraverso Banca IMI Spa e Unicredit Bank AG - dealer dell'operazione - durante il periodo di collocamento, oltre 110.000 (pari all'83%) hanno avuto una dimensione inferiore ai 50.000 euro, soglia normalmente considerata per distinguere gli investitori al dettaglio da quelli istituzionali. All'interno di questo gruppo, circa 79.000 contratti (pari al 56% del totale) sono stati di importo inferiore ai 20.000 euro, a testimonianza di una larga partecipazione di piccoli risparmiatori.

Le contrattazioni si sono sviluppate in modo piuttosto uniforme nei 4 giorni del collocamento:

 

numero di contratti controvalore

1º giorno 34.084 1.562.014

2º giorno 35.906 2.140.443

3º giorno 34.371 2.000.284

4º giorno 29.118 1.588.750

Sebbene le modalità di emissione non consentano di avere informazioni precise al riguardo,

dalle informazioni raccolte dai dealer dell'operazione si può desumere che tra gli investitori istituzionali che hanno acquistato i BTP Italia non siano mancati operatori esteri (stimati intorno circa al 3% dell'ammontare complessivo) e che gli acquisti effettuati via home-banking abbiano rappresentato tra il 20% ed il 30% dei contratti validamente conclusi.

Le informazioni qui riportate non sono destinate ad essere pubblicate o distribuite, direttamente o indirettamente, negli Stati Uniti d'America. Il documento e le informazioni in esso contenute non costituiscono un'offerta di vendita di strumenti finanziari negli Stati Uniti. Gli strumenti finanziari a cui viene fatto riferimento non sono stati e non saranno registrati ai sensi del U.S. Securities Act of 1933, come modificato (il "Securities Act") e non possono essere offerti o venduti negli Stati Uniti d'America, salvo siano registrati ai sensi del Securities Act o sulla base di esenzioni applicabili ai sensi del Securities Act. Tali strumenti finanziari non sono e non saranno oggetto di alcuna offerta pubblica negli Stati Uniti d'America. Di conseguenza, questi strumenti finanziari possono essere offerti, venduti o consegnati soltanto a persone fuori dagli Stati Uniti ai sensi della Regulation S del Securities Act.

Roma 23/03/2012