Benvenuto sul sito del Ministero dell’Economia e delle Finanze, conosciuto anche come Portale mef

Contenuto principale

- MEF: FALSIFICAZIONE DELL'EURO, NEL 2007 SEGNALAZIONI IN CRESCITA DEL 5,39%, AUMENTANO CONTRAFFAZIONI DI BANCONOTE DA 50 € E MONETE DA 1 €

Comunicato Stampa N° 26 del 22/02/2008

Il Ministero dell'economia e delle Finanze pubblica il Rapporto statistico 2007 sulla falsificazione dell'euro, curato dall'Ufficio Centrale Antifrode dei Mezzi di Pagamento (UCAMP) e che fornisce i dati relativi sia a segnalazioni che a effettivi sequestri di moneta falsa in euro realizzati in Italia ogni anno.

Dal rapporto emerge che lo scorso anno il numero complessivo delle segnalazioni su banconote e monete sospette di falsità è aumentato del 5,39% (pari a 71.799 casi contro i 68.121 registrati nel 2006). Il dato assume particolare interesse alla luce delle tipologie dei "pezzi" poi ritirati o sequestrati: nel 2007 sono stati relativi a 102.008 banconote e 97.184 monete metalliche; si tratta di cifre che, comparate con l'anno precedente, fanno registrare una diminuzione del 18,05% per le banconote (124.484 nel 2006) e un incremento del 379,32% per le monete metalliche (erano state 20.275 nel corso del 2006).

Per quanto riguarda invece i "tagli", dopo una inversione di tendenza registrata nel 2006, anno in cui il biglietto da 20 euro era risultato il più falsificato, il 2007 ha confermato la preferenza dei falsari per le banconote da 50 euro: 45.308 biglietti ritirati, pari al 44,1% sul totale dei sequestri, contro i 14.593 dei tagli da 20 euro e i 38.854 biglietti da 100 euro.

Tra le monete metalliche, alle 1.106 segnalazioni ha fatto seguito il sequestro di 97.184 monete, di cui 66.987 da 1 euro e 29.747 da 2 euro. Il raffronto con il 2006 evidenzia un balzo in avanti dei sequestri, con un incremento del 748,21% per il conio da 2 euro e del 423,21 della moneta da 1 euro, che risulta comunque la più falsificata.

La distribuzione territoriale delle operazioni di ritiro ha confermato un trend già più volte rilevato: la maggior parte è stata effettuata nel Nord (28.633 nel Nord-ovest e 18.379 nel Nord-est) e nel Contro Italia.

Delle segnalazioni prevenute nel 2007, il 35,46% è rappresentato da verbali di ritiro redatti dagli istituti bancari, mentre le agenzie di custodia e trasporto di denaro e gli uffici postali hanno segnalato rispettivamente il 44,70% e l'8,76% del totale.

L'entità dei dati conferma l'efficacia del dispositivo di tutela dell'euro in Italia, sia in riferimento al ruolo svolto da banche e intermediari, sia per l'attività di controllo messo in atto dalle Forze di polizia (Guardia di Finanza, Carabinieri, Polizia di Stato). A queste, inoltre, va attribuita nel 2007 una incisiva azione diretta contro una serie di grandi stamperie clandestine, alcune delle quali bloccate ancora prima che iniziassero a entrare in produzione.

Il testo del rapporto è disponibile sul sito all'indirizzo:

http://www.dt.tesoro.it/it/attivita_istituzionali/antifrode_mezzi_pagamento/antifalsificazione/ -collegamento a sito esterno

Roma 22/02/2008