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- Emissione BOT

Comunicato Stampa N° 16 del 07/02/2008

Il MEF ha disposto per il giorno 12 febbraio 2008, con regolamento 15 febbraio 2008, un'asta di BOT:

  importo (in ml. di Euro) scadenza giorni
Annuali 7.500 16.02.2009 367
 

Ha disposto, inoltre, per il medesimo giorno e con regolamento 15 febbraio 2008, l'emissione di BOT della durata di 136 giorni, con scadenza 30 giugno 2008, per un importo di 3.000 milioni di euro.

Si ricorda che, ai sensi del D.M. 12 febbraio 2004, sugli importi massimi delle commissioni applicabili alla clientela da parte degli intermediari, per i BOT a 136 gg. la commissione massima è fissata nella misura dello 0,10%.

È da tener presente che il 15 febbraio 2008 vengono a scadere BOT per 10.000 milioni di euro (3.000 milioni di euro trimestrali e 7.000 milioni di euro annuali).

I BOT sono posti all'asta con il sistema di collocamento dell'asta competitiva e senza l'indicazione del prezzo base da parte del Tesoro.

I buoni possono essere sottoscritti per un importo minimo di mille euro.

I prezzi indicati dagli operatori partecipanti alle aste dei BOT, espressi in termini percentuali, possono variare, per tutte le tipologie di titoli, di un millesimo di punto percentuale o multiplo di tale cifra. Non sono ammesse all'asta richieste senza indicazione di prezzo.

L'importo di ciascuna richiesta non può essere inferiore ad un milione e mezzo di euro.

Il collocamento dei BOT verrà effettuato nei confronti degli operatori indicati nei decreti di emissione.

In attuazione di quanto disposto nella Sez. II - Tit. V del decreto legislativo 24 giugno 1998, n. 213, e relative norme di attuazione, in relazione alla dematerializzazione dei titoli di Stato, i buoni ordinari del Tesoro sono rappresentati da iscrizioni contabili a favore degli aventi diritto.

La Banca d'Italia provvede a inserire in via automatica le partite dei BOT sottoscritti in asta da regolare nel servizio di compensazione e liquidazione avente a oggetto strumenti finanziari con valuta pari a quella di regolamento. Sulla base delle assegnazioni, gli intermediari aggiudicatari accreditano i relativi importi sui conti intrattenuti con i sottoscrittori.

Le richieste di acquisto - con un massimo di tre - per ogni singolo titolo - dovranno pervenire alla Banca d'Italia, esclusivamente tramite la rete nazionale interbancaria, entro e non oltre le ore 11 del giorno 12 febbraio 2008, con l'osservanza delle modalità stabilite nei decreti di emissione.

Si ricorda che in caso di malfunzionamento delle apparecchiature che non consenta l'immissione dei messaggi nella rete, le richieste di partecipazione all'asta debbono essere inviate con modulo trasmesso via fax.

Le richieste non pervenute entro il termine stabilito dai decreti di emissione non vengono prese in considerazione. Eventuali richieste sostitutive di quelle corrispondenti già pervenute sono prese in considerazione solo se giunte entro il termine di cui sopra. Le richieste non possono essere più ritirate dopo il termine suddetto .

Qualora le richieste di ciascun operatore, anche complessivamente, superino l'importo offerto dal Tesoro, esse verranno prese in considerazione a partire da quella a prezzo più alto, fino a concorrenza dell'importo offerto, salvo quanto diversamente stabilito nei decreti di emissione.

La circolazione dei BOT al 31 gennaio 2008 era pari a 141.402 milioni di euro, di cui 6.500 milioni di euro trimestrali, 54.902 milioni di euro semestrali e 80.000 milioni di euro annuali.

Roma 07/02/2008