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- EMISSIONE BOT

Comunicato Stampa N° 60 del 04/04/2007

Il MEF ha disposto un'emissione, con regolamento 16 aprile 2007, da effettuarsi tramite asta il 11 aprile 2007, di 11.500 milioni di euro di BOT così ripartiti:

 

importo (in ml. di euro)

scadenza

giorni

Trimestrali

3.000

16.07.2007

91

Annuali

8.500

15.04.2008

365

E' da tener presente che il 16 aprile 2007 vengono a scadere BOT per 11.500 milioni di euro (3.000 milioni di euro trimestrali e 8.500 milioni di euro annuali).

I BOT sono posti all'asta con il sistema di collocamento dell'asta competitiva e senza l'indicazione del prezzo base da parte del Tesoro.

I buoni possono essere sottoscritti per un importo minimo di mille euro.

I prezzi indicati dagli operatori partecipanti alle aste dei BOT, espressi in termini percentuali, possono variare, per tutte le tipologie di titoli, di un millesimo di punto percentuale o multiplo di tale cifra. Non sono ammesse all'asta richieste senza indicazione di prezzo.

L'importo di ciascuna richiesta non può essere inferiore ad un milione e mezzo di euro (1.500.000€).

Il collocamento dei BOT verrà effettuato nei confronti degli operatori indicati nei decreti di emissione.

In attuazione di quanto disposto nella Sez.II - Tit. V del decreto legislativo 24 giugno 1998, n. 213, e relative norme di attuazione, in relazione alla dematerializzazione dei titoli di Stato, i buoni ordinari del Tesoro sono rappresentati da iscrizioni contabili a favore degli aventi diritto.

La Banca d'Italia provvede a inserire in via automatica le partite dei BOT sottoscritti in asta da regolare nel servizio di compensazione e liquidazione avente a oggetto strumenti finanziari con valuta pari a quella di regolamento. Sulla base delle assegnazioni, gli intermediari aggiudicatari accreditano i relativi importi sui conti intrattenuti con i sottoscrittori.

Le richieste di acquisto - con un massimo di tre per ciascuna tranche - dovranno pervenire alla Banca d'Italia, esclusivamente tramite la rete nazionale interbancaria, entro e non oltre le ore 11 del giorno 11 aprile 2007 con l'osservanza delle modalità stabilite nei decreti di emissione.

Si ricorda che in caso di malfunzionamento delle apparecchiature che non consenta l'immissione dei messaggi nella rete, le richieste di partecipazione all'asta debbono essere inviate con modulo trasmesso via fax.

Le richieste non pervenute entro il termine stabilito dai decreti di emissione non vengono prese in considerazione. Eventuali richieste sostitutive di quelle corrispondenti già pervenute sono prese in considerazione solo se giunte entro il termine di cui sopra. Le richieste non possono essere più ritirate dopo il termine suddetto .

Qualora le richieste di ciascun operatore, anche complessivamente, superino l'importo offerto dal Tesoro, esse verranno prese in considerazione a partire da quella a prezzo più alto, fino a concorrenza dell'importo offerto, salvo quanto diversamente stabilito nei decreti di emissione.

La circolazione dei BOT al 30 marzo 2007 era pari a 143.250 milioni di euro, di cui 2.000 milioni di euro a 272 giorni, 9.000 milioni di euro trimestrali, 53.750 milioni di euro semestrali e 78.500 milioni di euro annuali.

Roma 04/04/2007