Roma, 20 ottobre 2005
Falsificazione dell'euro: sul sito il Rapporto UCAMP sul primo semestre 2005
Il MEF comunica che sul sito www.mef.gov.it, tra gli ultimi documenti pubblicati, è disponibile il Rapporto Statistico sulla Falsificazione dell'Euro relativo al primo semestre del 2005, redatto dall'Ufficio centrale antifrode mezzi di pagamento (UCAMP) del Dipartimento del Tesoro. Il Rapporto basa le sue analisi sui dati relativi a banconote e monete ritirate - in quanto sospettate di falsità - dai soggetti che maneggiano denaro a titolo professionale (banche, poste, ecc..) e dalle Forze di Polizia.
Il Rapporto evidenzia un aumento del 20,21% del numero delle segnalazioni rispetto a quelle rilevate nel primo semestre del 2004, per un totale di 39.228 segnalazioni relative a 176.598 banconote e 2.198 monete metalliche. Rispetto a queste, periziate e accertate come false dal Centro di analisi nazionale della Banca d'Italia sono risultate 61.027 banconote e 2.103 monete. Tali risultati di crescente intercettazione del fenomeno della falsificazione sono frutto sia della costante opera di sensibilizzazione degli operatori del settore e dei cittadini, sia dell'esperienza maturata e della gestione altamente informatizzata dei flussi di informazione.
In termini di valore, l'ammontare della valuta individuata, ritirata e risultata falsa nel semestre è di 2.943.985 euro per le banconote e di 2.274 euro per le monete. La provenienza territoriale delle segnalazioni mostra che il flusso maggiore ha interessato le regioni del Nord e quelle del Centro.
Anche in questa rilevazione, si conferma che il taglio di banconote più presente nelle segnalazioni e di maggior valore tra quelle risultate false è il biglietto da 50 euro, che pesa per il 75,55% (2.224.250 euro) sul totale degli accertamenti. Da notare, inoltre, un'inversione di tendenza da parte dei falsari sul fronte delle monete metalliche: rispetto ad una netta preferenza per i pezzi di maggior valore - il conio da 1 e 2 euro - riscontrata nel 2003 e nel 2004, sono aumentate considerevolmente le contraffazioni delle monete da 0,50 euro, visto che in soli sei mesi ne sono state già ritirate 1.030 contro appena le 302 dell'intero 2004.