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- CICR: riunione del 19 luglio 2005

Comunicato Stampa del 19/07/2005

Roma, 19 luglio 2005

CICR: riunione del 19 luglio 2005

Si è riunito oggi presso il Ministero dell'Economia e delle Finanze, sotto la presidenza del Ministro Domenico Siniscalco, il Comitato Interministeriale per il Credito ed il Risparmio (CICR).

Il Comitato ha esaminato e approvato, su proposta della Banca d'Italia, due delibere concernenti:

  • la raccolta del risparmio ai sensi dell'art. 11 TUB;
  • partecipazioni e controllo in banche e in altri intermediari nonché finanziamenti bancari e parti correlate.

Le due delibere sono motivate dalle modifiche apportate ai testi unici bancario e della finanza a fini di coordinamento con la riforma del diritto societario.

La prima delibera concerne la raccolta del risparmio da parte di soggetti non bancari. In particolare il Comitato ha fissato i criteri per l'individuazione della nozione di "raccolta del risparmio", incentrata sulla sussistenza di un "obbligo di rimborso" dei fondi, stabilito limiti agli strumenti di raccolta e determinato le caratteristiche degli strumenti finanziari diversi dalle obbligazioni. E' stata sostanzialmente confermata la vigente disciplina in tema di raccolta del risparmio effettuata presso soci e dipendenti nonché nell'ambito dei gruppi di imprese. Sono infine stati determinati criteri e limiti per la raccolta del risparmio degli intermediari finanziari che svolgono attività di concessione di finanziamenti tra il pubblico.

L'altra delibera, in materia di partecipazioni e di controllo in banche e in altri intermediari nonché di finanziamenti bancari a parti correlate, si prefigge l'obiettivo di migliorare l'efficacia dei controlli in un contesto normativo che introduce nuove forme di partecipazione e consente di modulare liberamente i diritti connessi alle differenti categorie di azioni.

Il CICR ha quindi ascoltato un'articolata relazione del Governatore della Banca d'Italia sulla più recente evoluzione degli assetti di controllo in atto nel sistema creditizio e finanziario.

Il Comitato del credito ha infine preso atto dei provvedimenti che il Ministro dell'Economia - nell'esercizio dei poteri d'urgenza previsti dall'art. 3 del T.U. bancario, nella qualità di Presidente del CICR - ha assunto a far tempo dall'ultima riunione.

19/07/2005