Ministero dell'Economia e delle Finanze

Roma, 1 giugno 2005

Fabbisogno del settore statale - maggio 2005: dati, commento e revisioni

Dati

Il Ministero dell'Economia e delle Finanze comunica che nel mese di maggio 2005 si è registrato un disavanzo del settore statale di circa 14.800 milioni di euro che si confronta a un disavanzo di 9.814 milioni del maggio dello scorso anno.

Nei primi cinque mesi del 2005, secondo la revisione effettuata dall'ISTAT il 24 maggio 2005, si è registrato complessivamente un disavanzo di circa 50.200 milioni, mentre nell'analogo periodo del 2004 si era avuto un disavanzo di 48.929 milioni, con una differenza di circa 1.300 milioni.

La serie completa dei nuovi fabbisogni ricalcolati in base alle revisioni statistiche è esposta nella tabella allegata.

Commento

Il fabbisogno complessivo dei primi cinque mesi 2005, superiore per circa 1.300 milioni a quello dell'analogo periodo 2004, sconta il venir meno dell'introito di una rata delle sanatorie fiscali pari a circa 2.500 milioni e l'effetto degli sgravi fiscali che nel periodo hanno comportato minori entrate per circa 1.500 milioni.

Il maggior fabbisogno del mese di maggio 2005 rispetto a quello dell'anno 2004 è attribuibile, dal lato delle spese, a consistenti prelievi da parte degli enti decentrati, anche a causa del maggior numero di giorni lavorativi del mese, connessi ad un considerevole livello di liquidità sui conti di Tesoreria.

Nel mese si è verificata, inoltre, una concentrazione di erogazioni dal bilancio dello Stato, in particolare a Regioni e università, che nel 2004 avevano registrato una diversa cadenza temporale.

Dal lato delle entrate, si osserva che, a fronte di una tenuta delle imposte dirette e dei contributi sociali, l'IVA ha registrato per la prima volta nell'anno un flessione, pari al 6% circa. Il dato richiede un'analisi accurata poiché, a tutto aprile, l'andamento del gettito IVA si era invece incrementato di circa il 5 per cento.

Fabbisogno del settore statale con revisioni ISTAT ( 24 maggio 2005)