Roma, 19 febbraio 2004
Bond in dollari australiani: risultati del collocamento / A$ public bond issue: offering result
Il MEF comunica che la Repubblica italiana (rating Aa2/AA) ha stabilito il prezzo dell'emissione Global da un miliardo di dollari australiani con cedola al 5,875% e scadenza 14 agosto 2008. Il bond è stato prezzato con un rendimento di 40 punti base superiore al titolo governativo australiano agosto 2008 con cedola 8,75% e pari a quello della curva swap del dollaro australiano. Il costo di finanziamento una volta riportato in euro è stato inferiore a quello dei titoli domestici sulla scadenza corrispondente. Deutsche Bank e UBS sono stati i lead manager dell'operazione.
L'Italia è il primo Paese sovrano internazionale ad emettere un bond formato Global denominato in dollari australiani. Una novità accolta molto positivamente dal mercato: la domanda è stata così sostenuta da determinare il raddoppio dell'ammontare in emissione inizialmente previsto: l'offerta è passata da 500 milioni ad un miliardo di dollari australiani. Il libro ordini, ben equilibrato e diversificato a livello internazionale, ha superato il controvalore di 1,42 miliardi al momento del pricing.
Il gruppo di oltre 50 investitori che hanno partecipato alla transazione è costituito per il 66% da asset manager, per il 18% da banche centrali e pubbliche amministrazioni e per il 15% dal settore bancario.
La distribuzione geografica comprende il mercato australiano con il 30% seguito dall'Asia, incluso il Giappone, con il 18%, dal Regno Unito con il 16%, dalla Germania con il 9%, dalla Svizzera e gli Stati Uniti entrambi con l'8%, dall'Italia con il 6% ed dal resto dell'Europa con il 5%.
Per l'emittente l'operazione consente di raggiungere obiettivi di gestione strategica del debito in termini di allargamento della base degli investitori, diversificazione delle fonti di finanziamento e conquista di nuovi mercati. Per l'investitore, il titolo offre la possibilità di diversificare il rischio emittente ed investire in un asset molto liquido.
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The Republic of Italy, rated Aa2/AA, earlier today priced a A$1 billion 5.875% global due 14 August 2008. The bond was priced at 40 basis points over the 8.75% Australian Government Bond due August 2008 and at BBSW flat. Once converted in Euro, the funding cost associated to the transaction has been lower than the comparable domestic Government bond.
Deutsche Bank and UBS have been lead managers.
Republic of Italy has been the first top-quality European sovereign to issue an Australian Dollar-denominated GLOBAL benchmark issue.
The deal was doubled in size from A$500 million to A$1 billion due to overwhelming global investor demand.
Once again the transaction highlights Italy's strategic commitment to issue in and open up new markets, to diversify its investor base and to diversify its funding sources
Australian investors are also very keen to buy new names and the liquidity is a very attractive feature.
The order book was just over A$1.42 billion at the time of pricing. The book was well balanced and well diversified book internationally. Some 55 accounts participated in the transaction.
Distribution (based on final allocations) by investor type was as follows: Asset managers accounted for 66%, Central banks and public institutions accounted for 18% and Bank treasuries for 15%.
Geographical distribution was strong in Australia with 30%, followed by Asia, including Japan, with 18%, UK with 16%, Germany with 9%,Switzerland and US with 8%, Italy and Other Europe with 6% and 5% respectively.