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- Comitato Privatizzazioni: riunione del 15 aprile 2003

Comunicato Stampa del 15/04/2003

Roma, 15 aprile 2003

Comitato Privatizzazioni: riunione del 15 aprile 2003

Il Ministero dell'Economia e delle Finanze comunica che si è riunito oggi a Roma il Comitato di Consulenza Globale e Garanzia per le Privatizzazioni.

Nel corso della riunione sono state affrontate le seguenti tematiche:

  • ETI e Mediocredito FVG: aggiornamento sulla procedura di cessione, approvazione della bozza di contratto di cessione e definizione dei passi successivi;
  • FIME in liquidazione: definizione del percorso della eventuale privatizzazione della partecipazione detenuta dal Tesoro (71,8%);
  • SEAT: approvazione di una bozza di Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri relativo alla cessione della quota residua detenuta dal Tesoro nella società;
  • Coopercredito: approvazione dell'avvio della procedura di dismissione della quota detenuta dal Tesoro (14,2%);

E' stata inoltre effettuata un'analisi della situazione delle principali società controllate direttamente e indirettamente dallo Stato.

E' stata infine analizzata la posizione italiana relativa ai poteri speciali (la c.d. golden share) anche in relazione agli altri Paesi Europei. A tale riguardo il Comitato ha ritenuto opportuno suggerire al Governo di conformare i poteri speciali in base ai seguenti principi:

  • ridefinizione specifica, oggettiva e trasparente, dei casi e dei criteri di esercizio dei poteri speciali, con limitazione del loro utilizzo ai soli casi di pregiudizio degli interessi di particolare rilevanza dello Stato che non possono essere difesi altrimenti;
  • definizione di una procedura di esercizio dei poteri speciali, anche stabilendo opportuni termini e l'obbligo di motivazione specifica, confermando altresì la piena sindacabilità da parte dell'autorità giudiziaria;
  • riduzione dei poteri speciali a: 1) poteri di autorizzazione all'acquisto di partecipazioni rilevanti, anche elevando il limite di legge al di sopra del quale il potere può essere esercitato; 2) poteri di veto o annullamento in funzione degli interessi dello Stato da tutelare. Ciò in relazione alla progressiva diminuzione della partecipazione dello Stato nella singola società, al grado di liberalizzazione del mercato in cui essa opera e alla presenza di meccanismi regolatori efficienti.

Il Comitato si è riservato di specificare ulteriormente le indicazioni fornite.

15/04/2003