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- Provvedimenti in materia di fiscalità delle imprese

Comunicato Stampa del 22/11/2001

Roma, 22 novembre 2001

Provvedimenti in materia di fiscalità delle imprese

Il Ministro dell'Economia e delle Finanze ha firmato tre provvedimenti, due decreti e un regolamento, in materia di fiscalità delle imprese volti a dare concreta attuazione alle norme contenute nel Collegato alla Finanziaria 2000 (L. 21 novembre 2000, n.342).

Con il primo decreto è stata innanzitutto individuata la "white list" dei Paesi extraUE "cooperativi", la lista cioè dei Paesi che attualmente garantiscono un adeguato scambio di informazioni con l'Italia e che hanno una tassazione analoga a quella nazionale. In tal modo sui dividendi distribuiti dalle società "figlie" residenti in tali Paesi verrà riconosciuto, per le imprese "madri" insediate in Italia, un regime di sostanziale esenzione (art.96-bis, comma 2-ter) - già previsto all'interno dell'area europea - nell'obiettivo di favorire l'insediamento nel Paese di holding di gruppi multinazionali e quindi di rendere più attrattiva, sul piano fiscale, la piazza italiana.

Con il regolamento è stata data attuazione alla nuova disciplina sulle cd. CFC (controlled foreign companies legislation), diretta a contrastare l'erosione della base imponibile derivante dall'utilizzo di società controllate in paradisi fiscali (art.127-bis del TUIR). Gli utili prodotti dalle CFC saranno perciò tassati indipendentemente dalla loro distribuzione.

Con il secondo decreto, infine, è stata diffusa la "black list", nella quale sono indicati i "paradisi fiscali", cioè i Paesi "non cooperativi" ovvero quelli che hanno una tassazione privilegiata rispetto a quella nazionale, rilevanti per il regolamento sulle CFC.

In base a quanto previsto dal "collegato alla finanziaria 2000", le nuove disposizioni - riguardanti sia il regime dei dividendi esteri sia la normativa CFC - saranno applicabili dall'esercizio successivo a quello di pubblicazione dei decreti sulle liste dei Paesi di cui sopra e quindi a partire dall'esercizio 2002.

Per quanto riguarda invece il regime di indeducibilità delle spese sostenute dalle imprese italiane per le operazioni con imprese estere residenti in paradisi fiscali (art.76, comma 7-bis), anch'esso introdotto dal "collegato alla finanziaria 2000", il decreto contenente la black list dei Paesi extraUE rilevanti a questo fine verrà emanato in seguito. Questo Ministero infatti, nell'obiettivo di rendere più coerente la disciplina con le esigenze delle imprese che hanno effettivi rapporti commerciali con operatori esteri, proporrà la revisione delle condizioni poste dalla legge (art.76, comma 7-ter) in modo che esse meglio riflettano lo spirito della legge stessa. Quest'ultimo regime, pertanto, in assenza del citato decreto applicativo, indispensabile per il completamento del relativo quadro normativo, non sarà applicabile nell'esercizio 2002.

Con i provvedimenti emanati si compie un passo decisivo per aumentare il grado di competitività dell'ordinamento fiscale italiano e rafforzare nel contempo le difese contro i fenomeni di evasione e di elusione occultati negli investimenti all'estero.

I provvedimenti sono in fase di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.

22/11/2001