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- L'euro e gli italiani secondo "Eurobarometro"

Comunicato Stampa del 18/05/2001

Roma, 18 maggio 2001

L'euro e gli italiani secondo "Eurobarometro"

Gli italiani sanno abbastanza dell'Euro e credono, più di quanto non facciano gli abitanti degli altri 11 Paesi, che i vantaggi siano superiori agli inconvenienti e che usando l'Euro si sentiranno più europei. Più gradito che negli altri Paesi è poi il logo di garanzia dei commercianti che l'Italia ha nei giorni scorsi deciso di rilanciare.

Queste alcune delle indicazioni di maggior rilievo che vengono dalla lettura dell'eurobarometro, il rapporto che la Gallup elabora per conto dell'Unione europea, a 227 giorni dall'entrata in circolazione della moneta unica.

Ecco alcune percentuali sui livelli di conoscenza riscontrati (tra parentesi la media europea).

-la data esatta di entrata in circolazione (1.01.2002): 67% (58)

-l'euro emesso nel nostro Paese è immediatamente utilizzabile in tutti i Paesi che l'hanno adottato: 73% (78)

-il periodo di doppia circolazione (per l'Italia va dal 1.01.2002 al 28.02.2002) 9% (10).

-quanto vale esattamente un euro (1936,27 lire): 41% (50); con il margine di errore dell'1% la percentuale sale al 46% (60).

-i commercianti, ove possibile, daranno subito il resto in euro :44% (57).

-pensa di avere qualche difficoltà d'uso: 57% (51).

-ha paura di abusi sui prezzi 63% (61).

-è favorevole a un logo di garanzia dei commercianti 78% (67).

-ritiene utile che vicino alla cassa per i primi tempi si metta un apparecchio che dia la doppia indicazione del prezzo, in euro e in lire: 87% (78).

-a chi chiedereste più volentieri aiuto: 46% alle banche (61); in famiglia 17% (14); ad altri 13% (13) .

-fate affidamento sull'aiuto delle autorità locali: 59% (57).

-quando useremo l'euro al posto della valuta nazionale ci sentiremo senza dubbio un po' più europei di adesso: 57% (46).

-credete che l'Euro porterà vi porterà personalmente più vantaggi che svantaggi? Sì 48% (44); gli italiani che non credono ai vantaggi sono il 43% (44), quelli che non danno risposta o non hanno opinione in merito il 9% (12).

Ecco alcune rilevazioni riferite alle opinioni del complesso dei cittadini europei sulle conseguenze prevedibili:

-l'euro sarà una moneta internazionale, come il dollaro:59%

-contribuirà a stabilizzare i prezzi: 57%

-favorirà la crescita economica dei 12 Paesi dell'area euro: 55%

-ridurrà le differenze di sviluppo delle 12 Nazioni: 42%.

-contribuirà alla creazione di posti di lavoro: 28%.

18/05/2001