Roma, 1 marzo 2001
Nuovo numero della newsletter "Dalla Lira all'Euro"
L'ultima buona azione della lira sarà aiutare la ricerca sul cancro. Lo annuncia il nuovo numero, in uscita, del quindicinale del ministero del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione economica, "Dalla lira all'euro", che da sabato sarà anche disponibile sul sito web del ministero www.tesoro.it.
L'iniziativa è stata illustrata oggi in una conferenza stampa presso il ministero del Tesoro dai ministri Vincenzo Visco e Umberto Veronesi e da Jacopo Vittorelli e Giuseppe Della Porta, rispettivamente presidente dell'Airc (Associazione italiana per la Ricerca sul Cancro), e vicepresidente della Firc (Fondazione italiana per la Ricerca sul Cancro). In occasione del passaggio alla moneta comunitaria, a partire dal prossimo dicembre, Airc e Firc daranno l'avvio a una grande raccolta fondi per finanziare la ricerca contro il cancro, che consiste nel recuperare quelle monetine che gli italiani si troveranno in tasca al momento dell'uscita di corso della lira e che, per pigrizia o dimenticanza, non verranno cambiate. Si calcola che in Italia circolino monete metalliche per almeno 7mila miliardi di lire: l'iniziativa si propone di raccoglierne l'1 per cento, cioè circa 70 miliardi.
Trentamila contenitori di monete, di capienza intorno ai 500 chili ciascuno, verranno collocati presso 5mila banche, 4mila uffici postali e 10mila supermercati; verranno coinvolti oltre 2.500 volontari che distribuiranno altri 15mila "salvadanai" più piccoli (della capienza di 20 chili) in altrettanti esercizi commerciali. L'Airc chiederà anche ai suoi soci, un milione e 700mila, di attivarsi direttamente in famiglia e con gli amici, distribuendo "bustine-salvadanaio".