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- Dalla Lira all'Euro: domani il nuovo numero

Comunicato Stampa del 19/02/2001

Roma, 19 febbraio 2001

Dalla Lira all'Euro: domani il nuovo numero

Come massimizzare l'efficacia delle singole iniziative volte a facilitare il passaggio alla moneta unica: è stato questo il tema di un recente incontro organizzato dal Comitato Euro, di cui riferisce "Dalla Lira all'Euro", il quindicinale del ministero del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione economica, in distribuzione in questi giorni e da domani reperibile anche sul sito Internet www.tesoro.it. Qui di seguito, pubblichiamo l'anticipazione dell'articolo.

"Moltiplicazione sinergica, per una strategia globale di comunicazione tra tutti i soggetti, pubblici e privati, coinvolti nell'avventura del cambio di moneta legale. Unione di forze per l'euro. Ecco perché nei giorni scorsi, al ministero del Tesoro, il Comitato Euro ha convocato la prima riunione del Gruppo Sinergie per l'informazione al largo pubblico, il coordinamento di cui fanno parte Banca d'Italia, Enel, UIL Pensionati, Inps, Cittadinanzattiva, UnionCamere, Anci, Confapi, Confcommercio, i ministeri della Pubblica Istruzione e delle Politiche Comunitarie, Indicod, Confartigianato, Confindustria, Italgas e Abi (presenti con i loro rappresentanti), oltre a ministero dell'Interno, Poste Spa, Telecom, Omnitel, Spi Cgil, Fnp Cisl, Acli e Aume. All'ordine giorno la proposta di costituire gruppi di lavoro con il compito di proporre un "repertorio di buone pratiche", cioè di istruzioni per l'uso, destinato ai consumatori e all'utenza per favorire il passaggio all'euro in modo ordinato e consapevole. Il portavoce del ministro del Tesoro e responsabile della Comunicazione Euro, Ricordy, ha sintetizzato gli obiettivi dell'incontro: conoscenza del programma di lavoro; verificare la possibilità di creare un meccanismo sinergico sull'argomento euro tra le diverse componenti presenti; massimizzare gli effetti della comunicazione valutando le differenti esigenze per collegare le singole proposte operative.

Il segretario generale della UIL Pensionati, Miniati, ha auspicato un incontro specifico con le tre segreterie dei sindacati confederali dei pensionati (CGIL-CISL-UIL), una stretta collaborazione con i CAF (centri assistenza fiscale) per distribuire materiale editoriale ai pensionati-utenti, la produzione di gadgets specifici per indurre le famiglie a familiarizzare con la moneta unica europea. Milani dell'ANCI ha sottolineato che l'associazione dei Comuni ha predisposto una serie di iniziative di formazione di proprio personale (usufruendo anche dell'ausilio fornito dalla Legge 150/2000 sulla comunicazione pubblica) e ha attivato un Forum dei governi locali, denominato Euro-PA, che si svolgerà a Rimini tra fine maggio - inizi di giugno.

Lazzarini di Confapi (pmi) ha sottolineato l'importanza dell'attività informativa- formativa realizzata con sindacati e Camere di Commercio, sottolineando come essenziale un momento di sintesi tra attività istituzionali e iniziative delle altre categorie (imprese e Camere di Commercio).

Ruta della Confcommercio ha espresso apprezzamento per le iniziative elaborate da Tesoro e Banca d'Italia con cui intende collaborare e preoccupazione per le difficoltà che accompagnano il passaggio all'euro delle piccole e medie aziende, soprattutto in riferimento agli arrotondamenti e alla conduzione aziendale.

Nanetti della Pubblica Istruzione ha illustrato le iniziative predisposte dal ministero nell'ultimo anno di transizione, con un gruppo di lavoro che sta operando su due diversi livelli: redazione di materiale didattico (tramite Internet) sugli aspetti storico - politici, economico - giuridici e sociali dell'Unione monetaria e concorso scolastico a premi strutturato su più livelli per dare spazio a tipologie di prove diversificate a seconda dei gradi di istruzione.

Boi dell' Indicod, istituto che riunisce produttori e grandi distributori di beni di consumo, ha concordato con la necessità di una piattaforma informativa comune, in particolare con UnionCamere e Confartigianato,Tesoro e Poste Spa, suggerendo che la comunicazione istituzionale si effetti attraverso messaggi semplici ma efficaci suddivisi in due grandi periodi: da febbraio a agosto (la caratteristica dei contenuti deve essere la rassicurazione) e da agosto alla fine dell'anno (descrivere nel merito l'operatività del change-over).

Per la Confartigianato, Proietti ha sottolineato che l'associazione avverte l'esigenza di un coordinamento a livello centrale con la rappresentanza di tutti i settori che coinvolgono la piccola impresa. La Confartigianato propone perciò una informazione specifica, per le pmi; e un tavolo tematico Italgas- Enel su bollette e fatturazione per disinnescare le paventate paure di fenomeni inflazionistici.

Picarreta del ministero delle Politiche Comunitarie ha sottolineato come l'esperienza di comunicazione sull'euro in Italia abbia seguito le linee guida a livello Ue e chiesto una forte collaborazione tra il costituendo CED (Centro di Documentazione Europea) e il Comitato Euro per avviare azioni comuni di monitoraggio e valutazione delle iniziative effettuate. In questo contesto è auspicabile che si elabori una mappatura degli operatori coinvolti anche in una prospettiva futura (vale a dire dopo l'ingresso dell'euro) per non disperdere il bagaglio di conoscenze acquisite. Forti dell'ABI ha confermato la disponibilità a un confronto continuo con tutti i soggetti istituzionali, ricordando che nell'ultimo anno di transizione l'attenzione dell'ABI nei riguardi dell'euro si sta concentrando sull' informazione all'interno delle banche, uso del contante, servizi bancari, sia come sistema bancario che come singoli istituti di credito.

In conclusione, Ricordy ha sottolineato quanto gli obiettivi sono coincidenti e per questo necessitano di una organizzazione per perseguirli in modo efficiente ed efficace. In pratica le aree di intervento sono sostanzialmente quattro e su queste il Gruppo Sinergie intende agire costituendo tavoli coordinati di lavoro su piccole e medie imprese; commercio e distribuzione; anziani; servizi di pubblica utilità, emittenti di grande fatturazione. Ma facendo salvo il principio che la costituzione di gruppi tematici non impedisce la gestione univoca delle azioni di comunicazione. Per questo, è stato chiesto al Tesoro - Comitato Euro di studiare una proposta-base su cui le categorie e organizzazioni coinvolte elaboreranno iniziative settoriali".

 

 

 

19/02/2001