Roma, 21 giugno 2000
PROGRAMMA TRIMESTRALE DI EMISSIONE
3° TRIMESTRE 2000
Il Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica comunica che, nel corso del terzo trimestre del 2000, vi saranno alcune innovazioni riguardanti le aste dei titoli di Stato.
In primo luogo, si rende noto che il BTP quinquennale sarà offerto solo una volta al mese, in occasione dell'asta di metà mese.
Pertanto, a partire dalle prossime aste con regolamento previsto nel mese di luglio, a fine mese saranno offerti CCT, BTP triennali e BTP decennali, mentre a metà mese saranno proposti BTP triennali, quinquennali e trentennali.
Tale innovazione rende superfluo dedicare due giorni allo svolgimento delle aste di fine mese, che, conseguentemente, si terranno in un'unica giornata, corrispondente alla prima delle due date indicate per le aste del medio-lungo termine sul calendario annuale delle emissioni.
Inoltre, sempre a partire dall'asta del 28 giugno 2000, che ha regolamento 1° luglio, l'orario limite di presentazione delle domande in asta da parte degli operatori abilitati viene spostato dalle ore 13 alle ore 11. Il termine di presentazione delle domande presentate dagli specialisti nei collocamenti supplementari a loro riservati, invece, continua ad essere fissato alle ore 12 del giorno lavorativo successivo a quello di svolgimento dell'asta pubblica.
In particolare, si fa presente che il collocamento supplementare relativo all'asta del 28 giugno 2000 si chiuderà alle ore 12 del giorno 30, in quanto il 29 giugno è festivo per la città di Roma.
Nel corso del trimestre saranno offerte le seguenti tipologie di titoli a medio-lungo termine di nuova emissione:
| BTP (cedola da definire) | 15/6/2000 - 15/12/2005 | quantitativo minimo 8 miliardi di euro |
|---|---|---|
| CTZ 24 mesi | 14/7/2000 - 15/7 /2002 | quantitativo minimo 3,5 miliardi di euro |
Nel trimestre saranno inoltre riproposte ulteriori tranche dei titoli già in corso di emissione.
Il Tesoro si riserva, come sempre, la facoltà di offrire nuovi strumenti e/o di aprire ulteriori tranche di precedenti emissioni.
Si ricorda che i quantitativi minimi indicati per i nuovi titoli si riferiscono all'intera emissione e non devono essere necessariamente raggiunti nel corso del trimestre.