Roma, 23 maggio 2000
Dichiarazioni del Ministro del Tesoro Vincenzo Visco
"Da quando è stato segnalato l'eccesso di spesa che in questi mesi si sta registrando sul fronte delle Regioni e degli Enti Locali, molti hanno ritenuto di attribuire a quella segnalazione significati impropri e di esprimere la loro protesta. A nessuno è venuto in mente di controllare i dati e il loro grado di rispondenza al patto di stabilità che tutte le amministrazioni pubbliche devono rispettare.
Se le proteste emerse da Regioni e Comuni vogliono significare che da parte loro c'è un impegno serio al rispetto di quel patto risolvendo, insieme con il governo, i problemi che inevitabilmente ciò comporta, allora esse sono in perfetta sintonia con il giudizio del governo. Se, viceversa, le proteste nascono dall'idea che la spesa delle amministrazioni periferiche possa crescere senza vincoli, allora esse sembrano del tutte inopportune.
Proprio l'attuazione del federalismo rivendicato da coloro che protestano, infatti, implica un'assunzione di responsabilità alla quale nessuna amministrazione ha la facoltà di sottrarsi e della quale, del resto, gli amministratori di Regioni e Comuni sembrano pienamente consapevoli lavorando proficuamente, insieme con il governo, alla definizione dei nuovi, più ampi margini di autonomia sia fiscale che amministrativa previsti dall'ampia legislazione federalista di recente introduzione: legislazione che è stata voluta dai governi di questa legislatura e che è tutta in avanzata fase di attuazione, proprio allo scopo di affrontare il problema della finanza regionale e locale nella maniera più efficiente e rispondente ai bisogni della collettività"