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- Dichiarazione del Ministro Amato sui conti pubblici

Comunicato Stampa del 12/04/2000

Roma, 12.04.2000

Dichiarazione del Ministro Amato sui conti pubblici

In relazione a valutazioni sui conti pubblici apparse sulla stampa, il Ministro del Tesoro, del Bilancio e della programmazione economica, Giuliano Amato, ha rilasciato la seguente dichiarazione:

"Che l'andamento della spesa di quest'anno vada seguito con attenzione è un fatto. Ma che circolino interpretazioni distorsive degli andamenti del 1999 è fonte di allarmismi a cui ho il dovere di replicare.

E' vero che nel 1999 le spese iscritte nel bilancio dello Stato hanno raggiunto un milione e 71.000 miliardi, ma in tale cifra è incluso, per circa 340.000 miliardi, il rimborso di prestiti in scadenza nell'anno, a fronte dei quali c'è, sino a quando ci sarà il debito, l'emissione di nuovi titoli, in genere a tasso più basso.

In più, nel 1999, abbiamo anche fatto pulizia di vecchie partite finanziarie, di solo rilievo contabile, per circa 62.000 miliardi. Ed è questo che ha determinato la forte, ma eccezionale, entità dei trasferimenti, rilevata dai giornali.

Al netto di queste grosse voci, resta una spesa di circa 670.000 miliardi rispetto ai 660.000 del 1998, che corrisponde a meno del 2% in più.

Va in fine considerato che il bilancio dello Stato è solo una componente del conto delle Amministrazioni Pubbliche, e cioè Stato, Regioni, enti locali, enti previdenziali, Università etc., che è l'unico punto di riferimento ai fini della valutazione complessiva dei conti pubblici, valido anche per l'Unione Europea. In tale conto le uscite complessive passano da 1.009.000 miliardi a 1.039.000 miliardi, con un incremento dell'1.8%, concentrato nelle spese in conto capitale (+7,4%) rispetto alle spese correnti (+1,3%)."

12/04/2000