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- Provvedimento in materia tariffaria adottato dal Comitato

Comunicato Stampa del 17/03/2000

Roma,17 marzo 2000

Provvedimento in materia tariffaria adottato dal Comitato CIPE

Nella odierna seduta del CIPE, presieduta dal Presidente del Consiglio dei Ministri, il Ministro del Tesoro ha illustrato il provvedimento in materia tariffaria adottato dal Comitato stesso.

La politica tariffaria ha consentito di mantenere un tasso di crescita delle tariffe dei servizi di pubblica utilità che nel periodo 1996-1999 è risultato, nella media quale rappresentata dall'indice Istat dei prezzi controllati, inferiore al tasso di crescita dei prezzi al consumo per la collettività nazionale.

Questo rilevante contributo delle tariffe al contenimento dell'inflazione è stato ottenuto grazie a una politica tariffaria delle pubbliche amministrazioni e delle Autorità indipendenti che ha consentito di procedere contemporaneamente a un primo riequilibrio dei prezzi relativi, con una discesa consistente delle tariffe nei settori a redditività di mercato e un incremento graduale delle tariffe nei settori in deficit.

L'ancoraggio al tasso di inflazione programmato della politica tariffaria attuata dal Governo ha costituito un elemento fondamentale della strategia di contenimento inflazionistico e di riequilibrio dei prezzi relativi.

La nuova delibera - che riguarda naturalmente solo le tariffe di competenza del Governo e fornisce un orientamento per quelle definite dagli enti locali - sancisce il riferimento al tasso di inflazione programmato nella formula di "price-cap" ed esclude forme di indicizzazione delle tariffe. Quindi delle variazioni dei prezzi internazionali delle materie prime e delle fonti di energia si terrà conto solo nei limiti delle previsioni formulate su questi prezzi dal DPEF.

Per gran parte dei servizi la cui regolazione fa capo al Governo, l'andamento delle tariffe nel 2000 è già stato deliberato e non vi saranno riflessi su di esse delle variazioni del prezzo del petrolio. Per le tariffe ancora da definire, si prenderà a riferimento della formula di "price-cap" per il 2000 il tasso di inflazione programmato dal DPEF del giugno scorso (1,2%); non ci saranno aggiustamenti in base al prezzo del petrolio, che il DPEF indicava a 25 dollari a barile; piuttosto il Governo punta a stimolare significativi aumenti di efficienza delle imprese di pubblica utilità.

L'obiettivo della politica tariffaria del Governo è quello di garantire l'aggiustamento dei prezzi relativi, con andamenti differenziati delle tariffe nei diversi settori, in un quadro segnato come nel recente passato da un più preciso riferimento delle imprese di pubblico servizio al mercato e a logiche imprenditoriali. E' questo il modo per operare in funzione di una dinamica complessiva dei prezzi controllati che nel suo insieme contribuisca in modo significativo al contenimento del tasso generale di inflazione.

17/03/2000