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- Negoziato sulla programmazione dei fondi strutturali per il periodo 2000-2006

Comunicato Stampa del 02/02/2000

Roma, 2 febbraio 2000

Negoziato sulla programmazione dei fondi strutturali per il periodo 2000-2006

Nei giorni 31 gennaio 1 e 2 febbraio si è tenuto presso il Ministero del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione Economica il secondo incontro con la Commissione europea per il negoziato sulla programmazione dei fondi strutturali per il periodo 2000-2006, con riferimento alle aree dell'obiettivo 1.

L'incontro - che segue quello dell'11-12 gennaio sul Programma di sviluppo del Mezzogiorno - è stato dedicato alla discussione delle proposte di programmazione regionali (Regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna, Sicilia e Molise) e nazionali (Scuola, Sicurezza, Sviluppo Locale, Ricerca Scientifica, Azioni di Sistema, Pesca) che individuano gli interventi della prossima fase di programmazione.

La delegazione europea era guidata dalla Direzione Generale per gli affari regionali della Comunità Europea; quella italiana dal Dipartimento per le politiche di sviluppo e di coesione. La delegazione europea ha apprezzato il lavoro che le varie Amministrazioni centrali e le Regioni hanno svolto congiuntamente per definire i programmi operativi che sono stati tra i primi ad essere presentati dai paesi interessati all'obiettivo 1.

La Commissione ha sottolineato l'importanza di realizzare un salto qualitativo, con l'attuale fase di programmazione, per assicurare alle aree del Mezzogiorno una significativa accelerazione dello sviluppo, manifestando l'intenzione di concludere il negoziato entro il prossimo mese di marzo al fine di consentire il più rapido avvio operativo dei programmi.

Negli incontri - fermo restando il giudizio sulla validità e solidità dell'impianto generale dei programmi - si è raggiunto un accordo di massima sulle proposte della Commissione riguardanti alcune semplificazioni, integrazioni e rettifiche, coerenti con quelle formulate al Programma di sviluppo del Mezzogiorno.

Si è convenuto di meglio esplicitare gli aspetti concernenti la società dell'informazione e le sue ricadute in termini di strategie regionali; di rafforzare e focalizzare le strategie sul mercato del lavoro, in coerenza con la strategia europea dell'occupazione; di realizzare alcune integrazioni in materia di sviluppo agricolo e della pesca, attraverso un più forte raccordo con il quadro di riferimento previsto dai regolamenti comunitari; di rafforzare l'integrazione della dimensione ambientale nell'ambito degli interventi programmati.

Si è convenuto, altresì, sulla necessità di un impegno comune a realizzare una maggiore concentrazione degli interventi previsti, per massimizzarne l'efficacia. La Commissione ha ribadito l'importanza di un forte miglioramento rispetto al passato nei meccanismi di gestione dei programmi pur riconoscendo i miglioramenti realizzati in questo campo, negli ultimi tre anni, sul versante nazionale e regionale. E' stato chiesto un preciso impegno per assicurare adeguate capacità di implementazione e coordinamento dei programmi.

Al termine della riunione si è definita una fitta serie di incontri bilaterali, da realizzare anche attraverso la costituzione di gruppi redazionali che, in partenariato con la Commissione e attraverso il Ministero del Tesoro, provvederanno alla messa a punto definitiva dei programmi operativi.

02/02/2000