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- Patti territoriali

Comunicato Stampa del 03/02/1999

Roma, 03 febbraio 1999

PATTI TERRITORIALI

1. In attuazione della delibera CIPE del 9 luglio 1998 che assegna risorse e stabilisce le modalità con cui selezionare i patti territoriali per l'accesso a 1.500 miliardi di nuovi finanziamenti. il Ministero del Tesoro, del Bilancio e della P.E. rende noto che: a) è stato approvato il finanziamento per 99,8 miliardi del patto "Maremma Grossetana". la cui istruttoria era pervenuta al Ministero il giorno 12 giugno 1998, in data antecedente la delibera; b) sono pervenuti al Ministero nei tempi e modalità utili per essere ammessi ulteriori 24 patti; sono stati quindi approvati (per la congruità delle iniziative e la validità complessiva) e inseriti in graduatoria n. 23 patti territoriali: 13 nelle aree del Sud, 10 in quelle del Centro Nord (cfr. Allegato 1). In considerazione delle risorse che residuano dai 1.500 miliardi una volta finanziato il patto ".Maremma Grossetana" (1.400,2 miliardi), e dei vincoli di ripartizione delle risorse fra Centro-Nord e Sud, i patti inseriti nella suddetta graduatoria sono finanziati in numero di 22, per complessivi 1349,6 miliardi. Per quanto concerne i vincoli di ripartizione delle risorse disponibili fra patti del Sud e del Centro-Nord, i finanziamenti approvati rientrano nelle quote, rispettivamente dell'80 e del 20 per cento, stabilite sul complesso delle risorse nazionali sin qui disponibili per i patti (3.828 miliardi) (cfr. Allegato 2). Dopo l'odierna assegnazione di risorse residuano 635 miliardi per i1 Sud e 105 miliardi per il Centro-Nord; a questi si aggiungono i nuovi fondi messi a disposizione della programmazione negoziata dalla Legge finanziaria. 2. Complessivamente, quindi, vengono assegnate ai nuovi patti risorse per circa 1.450 miliardi, finanziando così tutte le proposte del Sud (13 patti, per 889 miliardi) e larga parte di quelle del Centro-Nord (10 patti, per 561 miliardi). Le risorse che residuano dal bando e altre ancora disponibili per i patti (Allegato 2, riga F) e nuove risorse rivenienti dalla Legge Finanziaria sul 1999 potranno consentire di finanziare presto sia il patto incluso in graduatoria e non finanziato, sia altri patti territoriali, compresi quelli esclusi da questa assegnazione. 3. Le erogazioni ai nuovi 23 patti finanziati potranno avere luogo immediatamente. Le anticipazioni di cassa sono ovviamente subordinate alla stipula del Patto e alla presentazione da parte del Soggetto responsabile di ogni patto dei documenti che l'istruttoria bancaria ha indicato come ancora non disponibili e che vengono specificamente elencati nel decreti di approvazione. 4. Si conclude così, a sei mesi dalla emissione della delibera del 9 luglio e a due mesi dalla consegna delle proposte, il finanziamento di nuovi patti territoriali. La nuova procedura disegnata dalle delibere CIPE 21 marzo 1997 e 9 luglio 1998 (cfr Allegati 3 e 4 per una sintesi delle procedure) si è mostrata in grado di produrre un notevole progresso nella rapidità e trasparenza del finanziamento dei patti territoriali. 5. Si osserva infine che alcuni patti non sono stati ammessi alla graduatoria perché l'istruttoria è pervenuta al Ministero successivamente al 30 novembre (è il caso dei patti di Ascoli Piceno, Foggia, Simeto-Etna e Teramo), e che la mancata approvazione del patto di Pisa è dovuta al fatto che l'istruttoria pervenuta non era tale da soddisfare i requisiti fissati. Si fa inoltre rilevare che non si è tenuto conto di integrazioni pervenute dopo la data di scadenza del 30 novembre.

03/02/1999