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- Precisazioni del ministro in relazione a talune interpretazioni su organi di stampa della audizione al Parlamento europeo

Comunicato Stampa del 27/01/1999

Roma, 27 gennaio 1999

PRECISAZIONI DEL MINISTRO IN RELAZIONE A TALUNE INTERPRETAZIONI SU ORGANI DI STAMPA DELLA AUDIZIONE AL PARLAMENTO EUROPEO

In relazione a talune interpretazioni comparse su organi di stampa della audizione del Ministro del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione Economica presso la Commissione Economica e Monetaria del Parlamento Europeo, si precisa che:

- l'Italia conferma l'intendimento di puntare al pareggio dei conti pubblici nel 2002

- che tale obiettivo va inteso in senso strutturale, e cioè che deve tener conto del ciclo economico. Ciò significa che, ove nel triennio il ciclo economico si rivelasse migliore del previsto si potrebbe determinare in termini nominali un lieve avanzo; se al contrario l'andamento dell'economia fosse peggiore del previsto, si potrebbe determinare un lieve disavanzo.

- In ogni caso, il risanamento strutturale è dimostrato e garantito dall'avanzo corrente dei conti pubblici. Tale avanzo corrente (che dunque tiene conto anche della spesa per interessi) è stato raggiunto nel 1998 ed è previsto crescere progressivamente fino al 3% del Pil nel 2001. Avere raggiunto un bilancio corrente in attivo consente di proseguire con determinazione la riduzione del debito pubblico e al contempo di finanziare con il bilancio corrente larga parte degli investimenti pubblici, nel rispetto più che pieno della cosiddetta "regola aurea".

27/01/1999