Roma, 25 gennaio 1999
PROGETTO "MANDATO INFORMATICO"
La Ragioneria Generale dello Stato comunica che a decorrere dallo scorso 18 gennaio è entrato nella fase operativa il progetto "mandato informatica", grazie al quale gli ordini diretti di pagamento emessi dalle amministrazioni statali, una volta inseriti nel proprio sistema informativo vengono dematerializzati e per via telematica sono inviati alla Banca d'Italia ai fini del successivo accredito sul conto corrente bancario o postale del beneficiario. In estrema sintesi l'attuazione di questo progetto, reso possibile grazie anche alla preziosa, indispensabile collaborazione della Banca d'Italia, ha comportato il cablaggio, l'attrezzaggio ed il collegamento di circa 120 uffici ubicati su tutto il territorio nazionale e la formazione di oltre 2.500 funzionari. Inoltre verranno dematerializzati circa 400.000 titoli di spesa annui, risolvendo così rilevanti problemi di archiviazione e logistici. Sotto il profilo tecnico il nuovo sistema di pagamento ha comportato per la Ragioneria Generale dello Stato il sostanziale ridisegno delle procedure informatiche relative alla gestione delle spese ed è stata adottata una avanzata e sofisticatissima tecnologia in materia di sicurezza, allo scopo di evitare la possibilità di errori o di manomissioni dei dati contenuti negli ordinativi di pagamento. Pur rappresentando un evento di così notevole importanza ed innovatività, il mandato informatico non costituisce comunque l'obiettivo finale e quindi esaustivo dello sforzo intrapreso dall'amministrazione per il rinnovamento e potenziamento dei propri servizi. Infatti, il mandato informatica è inserito nell'obiettivo di più ampia portata e già in fase di Elaborazione con il concorso dell'Autorità per l'informatica nella pubblica amministrazione, che mira ad evitare la proliferazione e la movimentazione di documenti cartacei all'interno e tra le amministrazioni statali, al fine di migliori, radicalmente la qualità del servizio al cittadino in tema di informazione sullo stato dei pagamenti in suo favore.