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- fabbisogno annuo settore statale

Comunicato Stampa del 26/01/1998

Roma, 26 gennaio 1998

FABBISOGNO ANNUO SETTORE STATALE

Il fabbisogno annuo del settore statale è il saldo degli incassi e dei pagamenti avvenuti nel corso dell'anno.

Fra gli incassi del 1997 figura un versamento di circa 3000 miliardi effettuato dall'UIC a titolo di imposta per una plusvalenza registrata a seguito della vendita di una partita d'oro alla Banca d'Italia. Detta compravendita ha avuto luogo nel luglio scorso per decisione autonoma dei due istituti.

I conti di cassa dello Stato per il 1997 si sono chiusi, come comunicato da questo Ministero il 2.1.1998, con un disavanzo di 52.500 miliardi. L'importo rappresenta il fabbisogno del settore statale e non è oggetto di revisione.

Ai fini della valutazione dei parametri previsti dal Trattato di Maastricht, il saldo dei conti dello Stato viene valutato sulla base dell'indebitamento, non del fabbisogno. Il calcolo dell'indebitamento, che deve essere riferito all'intera pubblica Amministrazione, viene effettuato con criteri contabili in parte diversi da quelli relativi al fabbisogno: per il 1997 questo calcolo è in corso e sarà noto, come più volte comunicato, solo verso la fine di febbraio per tutti i paesi dell'U.E.

L'elaborazione è effettuata dagli istituti nazionali di statistica, per l'Italia l'ISTAT, sotto la supervisione dell'Eurostat, Istituto Centrale di Statistica Europea.

L'Eurostat, nella sua attività di supervisione, ha posto per l'Italia il quesito della valutazione del suddetto versamento UIC e cioè se esso debba essere considerato tra le partite finanziarie, le quali, pur andando a riduzione del fabbisogno e del debito, non hanno effetto sull'indebitamento.

26/01/1998