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Buoni pasto, carburante e computer portatili: con le convenzioni Consip risparmi per la PA fino al 5,6%

Roma, 7 ottobre 2017 – Ogni anno il Ministero dell’Economia e delle Finanze rileva i prezzi unitari corrisposti dalle pubbliche amministrazioni per l’acquisto di prodotti di 25 categorie merceologiche. La rilevazione viene effettuata presso un campione e con una metodologia definiti in collaborazione con l’Istat, che cura anche l’elaborazione dei dati.

L’indagine sugli acquisti compiuti nel 2016 si è conclusa da poco ed entro l’anno saranno disponibili i risultati relativi a tutte le 25 categorie merceologiche. Oggi vengono anticipati i dati relativi a tre categorie merceologiche di larga diffusione: buoni pasto, carburanti (con la distinzione tra benzina e gasolio), personal computer portatili.

La rilevazione dei prezzi corrisposti dalle pubbliche amministrazioni consente anche di verificare l’efficacia delle convenzioni stipulate da Consip. Infatti il confronto tra i prezzi corrisposti per gli ordini emessi sulla base delle convenzioni stipulate da Consip e i prezzi negoziati direttamente dalle singole amministrazioni consente di identificare per ciascuna categoria la modalità di acquisto più conveniente per le finanze pubbliche.

Dal confronto emerge che gli acquisti tramite convenzione Consip sono sempre più vantaggiosi degli acquisti effettuati direttamente dalle pubbliche amministrazioni centrali e locali (con la sola eccezione della benzina, per la quale le amministrazioni centrali sono riuscite a spuntare un prezzo mediamente più basso dello 0,42%).

  Buoni pasto Carburante – benzina Carburante – gasolio PC portatili
Consip vs. Amm. centrali n.a. +0,42% -0,64% -5,23%
Consip vs. Amm. locali -4,18% (1) -2,56% -1,83% -5,23% (no MEPA)
-5,51% (MEPA)(3)
Consip vs. Amm. locali -1,02% (2)      

Note:
(1) Il confronto è tra la Convenzione 7, attiva dal 23 marzo 2016, e i prezzi medi per acquisti diretti.
(1) Il confronto è tra la Convenzione 6, attiva fino al 23 marzo 2016, e i prezzi medi per acquisti diretti.
(3) Il MEPA è il mercato elettronico delle pubbliche amministrazioni, la piattaforma digitale per gli acquisti sotto la soglia comunitaria.

Glossario della razionalizzazione degli acquisti nella P.A.

Accordo quadro. È un contratto concluso tra una o più Amministrazioni aggiudicatrici e uno o più operatori economici, il cui scopo è quello di stabilire le clausole relative agli appalti da aggiudicare in un dato periodo, in particolare per quanto riguarda i prezzi e, se del caso, le quantità previste.

Consip. È una società per azioni del Ministero dell'Economia e delle Finanze, e opera secondo i suoi indirizzi strategici al servizio esclusivo della Pubblica Amministrazione. L’azienda svolge attività di assistenza e supporto negli acquisti delle amministrazioni pubbliche, agendo su tre aree principali: (i) l’attuazione del Programma di razionalizzazione degli acquisti pubblici, attraverso l'utilizzo di tecnologie informatiche e strumenti innovativi (ii) lo sviluppo di progetti-gara (iii) la realizzazione di Progetti per la PA, individuati attraverso provvedimenti di legge o atti amministrativi, in virtù della capacità di gestire progetti complessi.

Convenzione. La Convenzione è un contratto, sulla base del quale le Imprese fornitrici s’impegnano ad accettare, alle condizioni e ai prezzi ivi stabiliti, ordinativi di fornitura da parte delle Amministrazioni, sino alla concorrenza di un predeterminato quantitativo o importo complessivo. Le Pubbliche Amministrazioni possono così emettere on-line ordinativi di fornitura direttamente nei confronti delle Imprese aggiudicatrici, con le quali intrattengono rapporti contrattuali autonomi.

Mercato Elettronico della PA (MePA). È un mercato digitale, in cui gli acquisti di beni e servizi di importo inferiore alla soglia comunitaria possono essere effettuati dalle amministrazioni scegliendo tra prodotti simili offerta da una pluralità di fornitori. Nell’ambito del MePA le amministrazioni possono accedere ai cataloghi on-line e operare le opportune azioni comparative per effettuare ordini di acquisto diretti, negoziare prezzi e condizioni migliorative attraverso richieste di offerta ad hoc nonché procedere, da quest’anno, con trattative dirette.

Prezzi benchmark. Il decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 21 giugno 2016 ha definito l’elenco delle iniziative, programmate da Consip per il 2016, oggetto di benchmark come previsto dalla Legge di Stabilità 2016, per le quali sono state identificate le prestazioni principali e le relative caratteristiche essenziali. Le caratteristiche essenziali insieme ai prezzi delle prestazioni principali - che saranno pubblicati a seguito della progressiva attivazione di tali Convenzioni - costituiscono i parametri di qualità e prezzo che tutte le Amministrazioni devono rispettare per gli acquisti autonomi di beni e servizi disponibili anche in Convenzione.

Prezzi di riferimento. Prezzi elaborati dall'Autorità Nazionale Anticorruzione con una metodologia statistica attraverso la quale vengono selezionate le caratteristiche rilevanti nell’influenzare i prezzi delle principali tipologie di prodotto. Il prezzo di riferimento, espresso sotto forma di “funzione”, varia in relazione ai valori assunti dalle variabili che esprimono le caratteristiche rilevanti del prodotto, consentendo pertanto una flessibilità applicativa in relazione alle diverse esigenze delle stazioni appaltanti.

Programma per la razionalizzazione degli acquisti nella P.A. Nel 2000 il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha avviato un Programma di Razionalizzazione degli Acquisti per beni e servizi per la Pubblica Amministrazione (Programma) seguendo le indicazioni della Legge Finanziaria del 2000. La realizzazione del Programma ed il suo sviluppo operativo sono stati affidati dal MEF a Consip S.p.A.

Sistema dinamico di acquisizione (SDAPA). È un mercato digitale aperto e flessibile nel quale si può eseguire un processo di acquisizione interamente elettronico, per acquisti di uso corrente, le cui caratteristiche generalmente disponibili sul mercato soddisfano le esigenze dell’Amministrazione aggiudicatrice, aperto a qualsivoglia operatore economico che soddisfi i criteri di selezione e che abbia presentato un’offerta conforme al capitolato d’oneri.

Soggetti aggregatori. Stazioni appaltanti in numero non superiore a 35, registrate nell'anagrafe unica gestita dall'Autorità Nazionale Anticorruzione. Ne fanno parte Consip S.p.A. e una centrale di committenza regionale qualora costituita ai sensi dell’art. 1, comma 455, della L. 296/2006 (comma 1); ne fanno parte anche i soggetti in possesso dei requisiti prescritti con il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 11 novembre 2014 (comma 2). Con DPCM vengono individuate le categorie di beni e di servizi nonché le soglie al superamento delle quali le amministrazioni statali centrali e periferiche, nonché le regioni, gli enti regionali, gli enti locali di cui all'articolo 2 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, nonché loro consorzi e associazioni e gli enti del servizio sanitario nazionale ricorrono a Consip S.p.A. o agli altri soggetti aggregatori per lo svolgimento delle relative procedure.

Soglia comunitaria. La soglia oltre la quale le procedure di acquisto devono essere espletate attraverso una procedura di evidenza europea. Corrisponde a euro 135.000 per le autorità governative centrali ed euro 209.000 per amministrazioni aggiudicatrici sub-centrali (art. 35 D.Lgs. 50/2016).

www.acquistinretepa.it – Il portale degli acquisti in rete della Pubblica Amministrazione.

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