Roma, 24 ottobre 2014 – Le misure della Legge di stabilità 2015 hanno effetti sulla finanza pubblica che modificano i saldi tendenziali determinati dalla legislazione vigente.
La tavola che segue riassume gli effetti delle misure sui saldi di finanze pubbliche in termini di interventi (impieghi delle risorse) e coperture (risorse reperite per far fronte agli interventi).
Tavola di riepilogo degli effetti della Legge di stabilità 2015 sull’indebitamento netto per il prossimo anno
Interventi | 36,2 |
---|---|
Minori entrate | 14,7 |
Maggiori spese | 21,5 |
– correnti | 16,3 |
– capitale | 5,2 |
Coperture | 25,8 |
Maggiori entrate | 9,6 |
Minori spese | 16,1 |
– correnti | 13,3 |
– capitale | 2,8 |
Saldo | -10,4 |
Entrate | -5,0 |
Spese | 5,4 |
– correnti | 3,0 |
– capitale | 2,4 |
Tabella provvisoria, estratta dalla nota tecnico-illustrativa al DDL Stabilità 2015. La nota tecnico-illustrativa è in via di completamento e questi dati approssimati verranno pubblicati corredati del dettaglio che contribuisce a comporre i saldi.
NOTA BENE: Il bonus da 80€ destinato ai lavoratori dipendenti viene conteggiato, per ragioni di classificazione statistica, come maggiore spesa anziché minori entrate. Se fosse classificato come sgravio fiscale le minori entrate diventerebbero 24,2 miliardi e le maggiori spese diventerebbero 12,0 miliardi.
I testi del DDL stabilità 2015 e della relazione illustrativa pubblicati sul sito del Governo.