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Legge di Stabilità 2016: cosa, come e perché


Le schede illustrative sui temi chiave della manovra economica.

Schede

Scheda 1: Cosa – MENO TASSE

Cosa – MENO TASSE
La legge di stabilità cancella gli aumenti di tasse per 16,8 miliardi già previsti da leggi precedenti a partire dal 2016 e taglia le tasse in vigore: la Tasi (ma resta quella sugli immobili di lusso), l'IMU sui macchinari "imbullonati", l'IMU e l'Irap per gli agricoltori. 5 miliardi di tasse in meno per sempre. In questo modo il Governo sostiene i consumi delle famiglie e aumenta la competitività delle imprese.
#cosalastabilità

Scheda 2: Cosa – INVESTIMENTI

Cosa – INVESTIMENTI
L'investimento pubblico si concentra sui progetti cofinanziati dall'Unione Europea, per i quali l'Italia ha richiesto l'attivazione della clausola di flessibilità. In continuità con il programma #FinanzaperlaCrescita, la Stabilità introduce ulteriori misure per stimolare gli investimenti privati: PIU' ammortamenti di beni strumentali per chi fa impresa o esercita una professione. MENO anni (da 10 a 5) per l'ammortamento fiscale dell'avviamento commerciale.
#cosalastabilità

Scheda 3: Cosa – LAVORO

Cosa – LAVORO
La manovra sostiene la creazione di nuovi posti di lavoro con la proroga degli sgravi contributivi per le assunzioni a tempo indeterminato anche nel 2016 (nella misura del 40% dei contributi dovuti per un biennio). La tassazione agevolata del salario di produttività favorirà redditi e competitività. Ai giovani precari (lavoratori co.co.co e co.co.pro iscritti alla gestione separata INPS) viene garantita una protezione in caso di perdita del lavoro con la proroga al 2016 dell'indennità di disoccupazione. Per i lavoratori autonomi si incentiva il regime fiscale agevolato introdotto con la legge di stabilità 2015 (c.d. regime forfetario).
#cosalastabilità

Scheda 4: Cosa – SICUREZZA

Cosa – SICUREZZA
Gli interventi sono volti all'ammodernamento delle dotazioni strumentali in uso alle forze del comparto sicurezza e del comparto difesa, al potenziamento della capacità di sorveglianza, comunicazione, intervento e logistica delle forze di sicurezza e difesa, allo sviluppo della sicurezza informatica e all'incremento del trattamento economico del personale appartenente ai comparti suindicati. Al personale delle forze di polizia, delle Forze armate e delle Capitanerie di porto viene destinato un bonus da 80 euro mensili (960 euro annui). Accanto a queste misure per il contrasto dei rischi la legge dispone interventi per l'inclusione culturale e sociale attraverso investimenti nelle periferie e sostegno ai consumi culturali.
#cosalastabilità

Scheda 5: Cosa – IL SUD E GLI ENTI LOCALI

Cosa – IL SUD E GLI ENTI LOCALI
Si agisce attivando meccanismi di gestione del bilancio che consentono di disporre complessivamente di risorse pari a 11 miliardi per investimenti pubblici, di cui più di 7 per il Sud, e attivando nuovi fondi per i singoli ambiti, come la "Terra dei Fuochi" in Campania. Si introducono benefici fiscali aggiuntivi nella forma di un credito d'imposta per l'acquisto di nuovi beni strumentali destinati a strutture produttive nelle regioni del Mezzogiorno. Finalmente la spesa di tutte le Regioni non sarà più vincolata dal Patto di Stabilità interno: le amministrazioni regionali potranno gestire i fondi europei e il relativo cofinanziamento con trattamento favorevole nel Patto.
#cosalastabilità

Scheda 6: Cosa – MISURE SOCIALI

Cosa – MISURE SOCIALI
Consapevole che situazioni di disagio nella prima parte della vita tendono ad avere effetti persistenti sull'occupazione e sui redditi nell'età matura, il Governo intende sostenere le fasce sociali più deboli con due misure: una in particolare è volta a contrastare strutturalmente la povertà dei settori più giovani della popolazione. Viene istituita, a partire dal 2016, la Carta Famiglia per i nuclei di cittadini italiani o stranieri regolarmente residenti in Italia con almeno tre figli minori a carico che ne faranno richiesta. La Carta, emessa dai Comuni, viene erogata in base all'ISEE e consente l'accesso a sconti o tariffe agevolate per l'acquisto di beni e servizi.
#cosalastabilità

Scheda 7: Cosa – PENSIONI

Cosa – PENSIONI
Con la manovra si interviene per tutelare alcune fasce di soggetti prossimi al pensionamento in condizioni di disoccupazione, i cosiddetti "salvaguardati". Si prevedono inoltre agevolazioni per le donne che intendono lasciare il lavoro con 35 anni di contributi a fronte di una decurtazione del trattamento pensionistico ("opzione donna"). Si introduce una misura volta a favorire il ricambio generazionale attraverso l'utilizzo della leva del part time per i lavoratori vicini al pensionamento.
#cosalastabilità

Scheda 8: Cosa – CULTURA

Cosa – CULTURA
La manovra di bilancio rende immediatamente utilizzabili dai Comuni 500 milioni per interventi di edilizia scolastica. Ai giovani che nel 2016 compiono 18 anni si attribuisce una Carta elettronica di importo di 500 euro, da utilizzare per l'ingresso a musei, teatri, cinema, mostre. Viene inoltre incrementato di 50 milioni di euro il Fondo per la concessione di borse di studio. Si intende premiare il merito e accrescere il livello delle nostre università. È previsto inoltre il finanziamento di 500 milioni del Fondo per la realizzazione di un programma straordinario di riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie dei Comuni.
#cosalastabilità

Scheda 9: Come – MANOVRA ESPANSIVA

Come – MANOVRA ESPANSIVA
La Manovra vuole sfruttare gli spazi fiscali liberati dalle clausole di flessibilità con una politica di bilancio per la crescita, riducendo il carico fiscale su imprese e famiglie, sbloccando gli investimenti pubblici e stimolando quelli privati. Resta confermato al 2018 il raggiungimento del pareggio di bilancio a livello strutturale.
#comelastabilità

Scheda 10: Come – REVISIONE DELLA SPESA

Come – REVISIONE DELLA SPESA
Sono previsti risparmi crescenti: 7,3 miliardi di euro nel 2016, 8,4 nel 2017 e 10,3 nel 2018. Si tratta di un'operazione strutturale e continuativa che tocca tutti i livelli di governo, con il concorso di Regioni e Province autonome, includendo un maggiore ricorso alla centralizzazione dei sistemi di acquisto, interventi sui bilanci dei ministeri, il finanziamento delle spese sanitarie standard per l'anno 2016, la proroga della revisione del meccanismo di indicizzazione delle pensioni.
#comelastabilità

Scheda 11: Come – COPERTURE

Come – COPERTURE
Per finanziare in modo permanente il taglio delle tasse gran parte delle coperture necessarie è costituito da risparmi sulla spesa pubblica: nel 2016 e nel 2017 saranno pari a circa lo 0,5% del PIL. Ulteriori risorse, pari allo 0,12% del PIL nel 2015, sono attinte dal gettito dalla "voluntary disclosure". Ad esclusione dell'aumento del carico fiscale sui giochi le risorse necessarie a compensare i maggiori oneri per la finanza pubblica sono reperite perciò senza aumenti di prelievo.
#comelastabilità

Scheda 12: Come – MENO DEBITO

Come – MENO DEBITO
Per la prima volta dopo otto anni di aumenti ininterrotti, nel 2016 è previsto un rapporto debito/PIL in discesa. Grazie a ritorno alla crescita e controllo della spesa il Governo farà calare il debito al di sotto del 120% entro il 2019. Questa dinamica del debito è coerente con le regole europee e quindi aumenterà la fiducia dei mercati nell'Italia e ridurrà lo spread.
#comelastabilità

Scheda 13: Perché – L'ABOLIZIONE DELLA TASI

Perché – L'ABOLIZIONE DELLA TASI
La proposta di abolire la TASI sulla casa di proprietà ha lo scopo di aumentare il reddito disponibile alle famiglie e quindi stimolare i consumi con benefici per i redditi bassi e per l'intera economia. Il taglio di tasse si tramuta in maggiori consumi già dal 2016 e raggiunge l'effetto massimo nel 2019. L'abolizione della Tasi si aggiunge alla riduzione delle tasse sul lavoro, avviata nel 2014 e nel 2015 per 15 miliardi, e vuole dare un contributo alla ripresa dell'edilizia. Il taglio della TASI vale circa 3,5 miliardi (0,22% del PIL) e interessa circa 20 milioni di contribuenti; quasi 15 milioni di questi hanno un reddito prevalente da lavoro dipendente e pensione.
#perchélastabilità

Scheda 14: Perché – 3000 EURO

Perché – 3000 EURO
La moneta elettronica è ancora poco diffusa in Italia e un tetto alla circolazione del contante non è stato efficace nel promuoverla. Nelle condizioni attuali un limite basso ma meno restrittivo può facilitare i consumi mentre la riduzione dei costi e altre agevolazioni possono incentivare i pagamenti elettronici. Il confronto internazionale suggerisce che non c'è correlazione tra evasione e tetto al contante e gli organismi multilaterali invitano a prestare attenzione alle transazioni in contante al di sopra di 10.000 euro.
#perchélastabilità

Scheda 15: Perché – LA 7a SALVAGUARDIA

Perché – LA 7a SALVAGUARDIA
Il Governo ha affrontato il disagio dei lavoratori esodati che non hanno ancora maturato i requisiti per andare in pensione. Vengono tutelati 26.000 lavoratori che si aggiungono ai quasi 150.000 già tutelati a partire dal 2012. È un intervento utile sul piano sociale ma non intacca la sostenibilità del sistema previdenziale che deve garantire la pensione a fronte dell'allungamento dell'aspettativa di vita. La crescita economica consentirà in futuro interventi equi e organici per un accesso flessibile alla pensione.
#perchélastabilità

 

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