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Aggiornamento dei pagamenti dei debiti commerciali della PA

Le nuove norme in materia di diffusione dei dati sui debiti commerciali delle pubbliche amministrazioni

Nell’ottica di migliorare la trasparenza e la diffusione delle informazioni sui debiti commerciali, la Legge 30 dicembre 2018, n. 145, all’articolo 1, comma 869, ha stabilito che, a decorrere dal 1° gennaio 2019, per le singole amministrazioni pubbliche di cui all'articolo 1, comma 2, della legge 31 dicembre 2009, n. 196, nel sito web istituzionale della Presidenza del Consiglio dei ministri sono pubblicati e aggiornati:

  1. con cadenza trimestrale, i dati riguardanti gli importi complessivi delle fatture ricevute dall'inizio dell'anno, i pagamenti effettuati e i relativi tempi medi ponderati di pagamento e di ritardo, come desunti dal sistema informativo della piattaforma elettronica di cui al comma 861;
  2. con cadenza mensile i dati riguardanti le fatture ricevute nell'anno precedente, scadute e non ancora pagate da oltre dodici mesi, come desunti dal sistema informativo della piattaforma elettronica di cui al comma 861.

Inoltre, la medesima Legge all’articolo 1, comma 870, ha stabilito la pubblicazione dell’ammontare dello stock di debiti commerciali residui scaduti e non pagati alla fine dell'esercizio precedente.

Ai sensi della normativa sopra richiamata, si pubblicano i seguenti dati desunti dal sistema informativo della Piattaforma per i crediti commerciali (PCC):

  • i dati delle singole amministrazioni pubbliche di cui all'articolo 1, comma 2, della legge 31 dicembre 2009, n. 196, riguardanti gli importi complessivi delle fatture ricevute in ciascun trimestre del 2019, i pagamenti effettuati e i relativi tempi medi ponderati di pagamento e di ritardo.
  • i dati delle singole amministrazioni pubbliche di cui all'articolo 1, comma 2, della legge 31 dicembre 2009, n. 196, riguardanti gli importi complessivi delle fatture ricevute nel primo trimestre 2020, i pagamenti effettuati e i relativi tempi medi ponderati di pagamento e di ritardo.
  • i dati per le singole amministrazioni pubbliche di cui all'articolo 1, comma 2, della legge 31 dicembre 2009, n. 196, riguardanti le fatture ricevute nell'anno precedente, scadute e non ancora pagate da oltre dodici mesi.
  • l'ammontare dello stock di debiti commerciali residui scaduti e non pagati alla fine dell'esercizio 2018, comunicati da ogni singola amministrazione pubblica al sistema informativo della PCC (ai sensi della Legge 30 dicembre 2018, n. 145, all’articolo 1, comma 867) ed aggiornati alla data del 1° giugno 2020. A tale data, risultano pervenute comunicazioni da parte di n. 19.918 amministrazioni pubbliche (comprese le unità organizzative).
  • l'ammontare dello stock di debiti commerciali residui scaduti e non pagati alla fine dell'esercizio 2019, comunicati da ogni singola amministrazione pubblica al sistema informativo della PCC (ai sensi della Legge 30 dicembre 2018, n. 145, all’articolo 1, comma 867). Alla data del 1° giugno 2020, risultano pervenute comunicazioni da parte di n. 11.366 amministrazioni pubbliche (comprese le unità organizzative).
     
    Il numero di comunicazioni significativamente più basso rispetto a quello del precedente anno dipende dalla previsione normativa (articolo 1, c. 867, Legge 30 dicembre 2018, n. 145) che ha eliminato, a partire dall’anno 2019, l’obbligo di tale adempimento per gli tutti Enti che adottano il Siope Plus.